Udine, 15 set - "Questo è un ulteriore mattone posato su un progetto nel quale la Regione crede molto: non nascondiamo l'ambizione di far diventare il Friuli Venezia Giulia un modello nazionale". Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani alla presentazione del nuovo portale del Distretto delle Tecnologie Digitali (DITEDI) che si è svolta alla Camera di Commercio di Udine.
"Per realizzare questo progetto - ha aggiunto Serracchiani - ci stiamo impegnando molto nello sviluppo delle reti e nella dotazione di infrastrutture digitali all'altezza: alla fine del percorso, con la conclusione del progetto ERMES, saremo la regione che avrà in gestione la rete pubblica quantitativamente più grande d'Italia".
"Essere riusciti a mettere pezzi di questa rete sul mercato - ha inoltre evidenziato - ci sta permettendo di implementare i servizi in modo importante". La presidente ha ricordato che il passo è stato decisamente accelerato dalla nuova governance di Insiel. "Ad aprile 2013 abbiamo trovato 20 punti wi-fi, oggi sono diventati 298", ha citato come esempio Serracchiani.
Per rendere concreto il progetto di implementazione digitale, il Friuli Venezia Giulia necessita di partner "e di questi - ha affermato Serracchiani - il DITEDI è uno dei più importanti. Con il distretto siamo riusciti a fare un ragionamento di sistema anche all'interno del progetto "Go On FVG", ed è tra i distretti quello che forse meglio sta interpretando, in termini di politiche industriali, la rivoluzione che vogliamo innescare".
"Per questo - ha commentato Serracchiani - l'inaugurazione del nuovo portale, che può sembrare una piccola parte rispetto al progetto più ampio, in realtà è un mattone fondamentale: già il fatto che in questa regione si riesca a lavorare in rete è un'importante rivoluzione, che prima di essere digitale - ha sottolineato - è di tipo culturale".
L'accelerazione sul digitale permetterà anche di affrontare il tema delle riforme su quello specifico versante. "Una rivoluzione non da poco perché si basa sulla capacità di riformulare anche le relazioni all'interno della Regione", ha precisato la presidente. Uno sforzo che però sta dando i suoi frutti. Buoni segnali giungono, per esempio, dalla rivoluzione delle ricette mediche "dematerializzate". "Quando abbiamo iniziato a promuoverne la diffusione, il Friuli Venezia Giulia era la regione con il più basso accesso - ha ricordato la presidente - ed oggi 40 medici su cento lavorano con la ricetta elettronica".
Dopo l'introduzione del presidente del DITEDI Mario Pezzetta, che ha ricordato come quella del Distretto "sia una vera e propria rete di aziende, un cluster moderno e 2.0 che nel 2015, con la stipula di un apposito contratto, diventerà la rete di aziende operanti nell'Information and Communication Technology (ITC) più grande d'Italia", sono state illustrate le caratteristiche tecniche del portale, all'interno del quale ampio trovano spazio la cultura digitale e una vetrina per le aziende affiliate al Distretto.
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