Trieste, 29 mag - Nel presentare in Consiglio regionale il
programma di governo per la XII legislatura del Friuli Venezia
Giulia, il governatore Massimiliano Fedriga ha riservato uno
spazio importante agli Enti locali, "non solo in quanto
emanazione della volontà popolare ma soprattutto a riconoscimento
dell'inoppugnabile: com'è vero che ogni Comune rappresenta il
punto di riferimento e primo interlocutore cui si affidano i
cittadini, così la Regione non può rinunciare alle proprie
prerogative volte a fornire loro risposte adeguate".
A questo proposito, Fedriga ha evidenziato la necessità di
"risposte che, al pragmatismo, abbinino il rispetto delle
identità, cardine della nostra società in generale e del Friuli
Venezia Giulia in particolare".
"La Regione alla quale penso - ha aggiunto - è snella, flessibile
e dinamica e, dunque, veste i panni di pianificatrice, disegna le
strategie, coordina le attività ma mai prevarica né impone le
proprie decisioni su chi è poi chiamato, in una logica di piena
cooperazione istituzionale e funzionale, a lavorare
quotidianamente sul territorio".
Entrando nel dettaglio, il governatore ha affermato come "misure
coercitive e sistemi fondati su penalizzazioni di qualsivoglia
natura debbano pertanto essere sostituiti da modelli di area
vasta che, indipendentemente dal loro nome di battesimo, poggino
sui princìpi di libera associazione, efficientamento dei servizi
e salvaguardia delle specificità".
Citando una valorizzazione all'insegna "di relazioni e non di
isolamento", Fedriga ha sottolineato quanto "il concetto di
confine, specie in virtù della storia che in queste terre affonda
le proprie millenarie radici", vada legato "a una visione più
ampia che faccia sue le preziose esperienze del passato per
trasformare le incertezze che si accompagnano al futuro in
opportunità".
"La nostra regione - ha quindi concluso sull'argomento - può
pertanto essere, a seconda dei punti di vista e delle modalità di
intervento della mano pubblica, estrema periferia di un singolo
Paese o snodo logistico e commerciale nell'intreccio di dinamiche
internazionali".
ARC/FC/ep