Trieste, 3 set - "Perfetta condivisione di intenti e di soluzioni relativamente all'emergenza profughi con il sindaco di Udine Furio Honsell e con il prefetto del capoluogo friulano Vittorio Zappalorto. Il monitoraggio quotidiano avverrà congiuntamente tra le istituzioni, costituendo una sorta di Tavolo di confronto permanente".
L'assessore alla Solidarietà del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti sintetizza in questo modo l'esito dell'odierna riunione svoltasi a Palazzo D'Aronco di Udine, al termine della quale Honsell si è dichiarato "compiaciuto per il prezioso aggiornamento sulla rapida evoluzione dei lavori di ristrutturazione delle palazzine dell'ex Caserma Cavarzerani. Interventi - ha sottolineato il primo cittadino - che consentiranno di ospitare al coperto un numero importante di richiedenti asilo attualmente costretti nelle tende".
Entro 10 giorni, è stato detto, saranno infatti completati i lavori di ripristino di un'ala della palazzina della Cavarzerani che ospiterà un centinaio di persone e la sede del presidio sanitario. Subito dopo partiranno i lavori per una seconda ala (pronta entro novembre) dove sorgerà anche un presidio della Questura per le pratiche di richiesta di asilo.
Nel frattempo una cinquantina di profughi che vagano per la città verranno già sistemati all'interno della Caserma e si farà in modo di poter utilizzare i richiedenti asilo in attività manutentive all'interno della Cavarzerani. È stato inoltre confermato che, d'intesa con la Caritas, si stanno reperendo degli spazi d'attesa in via Ronchi per la somministrazione dei pasti, in modo da evitare che decine di profughi stazionino sulla strada in attesa di accedere alla mensa.
ARC/Com/RED
