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23.11.2017 18:59

Lavoro: Panariti, Flextronics interessata a porto franco Trieste

Trieste, 23 novembre - "Una riunione interlocutoria dalla quale è però emerso l'interesse dell'azienda Flex a radicarsi sul territorio, utilizzando uno strumento di vantaggio come il regime di porto franco, per sviluppare quella diversificazione produttiva a cui mira".

Così l'assessore al Lavoro del Friuli Venezia Giulia, Loredana Panariti, a margine del tavolo che si è tenuto oggi a Roma, al ministero dello Sviluppo economico (Mise), sulla situazione dello stabilimento della Flex di Trieste, appartenente al gruppo Flextronics. Tra i partecipanti, il vicepresidente della Flextronics, Eric Sislian, e i rappresentanti delle Rsu, di Uilm, Fim Cisl e Nidil Cgil, mentre in rappresentanza del Ministero era presente il coordinatore dell'Unità per la gestione delle vertenze del Mise, Giampietro Castano.

L'azienda ha rappresentato un quadro di costante tenuta dei livelli produttivi e sono state anche illustrate le opportunità in via di sviluppo sia sui nuovi business sia sulle nuove soluzioni tecnologiche, riconoscendo l'attività di collaborazione riscontrata sul territorio favorita e sostenuta dalla Regione. Un lavoro sinergico che, come è stato evidenziato nel corso dell'incontro, si starebbe traducendo in una effettiva occasione di crescita.

Panariti, nel sottolineare l'intensa attività di accompagnamento messa in campo dalla Regione, ha ricordato che dal precedente tavolo si sono susseguiti dieci incontri tra l'azienda e gli uffici regionali competenti per accompagnare le progettualità di Flextronics e prendere in carico i lavoratori e le lavoratrici interinali ai quali non era stato rinnovato il contratto. Ad oggi, di queste 65 persone, 23 sono occupate, 8 non si sono presentate ai servizi e le altre sono state avviate alla formazione e incrociate dal servizio dedicato alla preselezione.

Alla luce delle opportunità di sviluppo e dei primi risultati illustrati dall'azienda e in considerazione della sostanziale costanza dei carichi di lavoro, i sindacati hanno richiesto di stabilizzare ulteriori posizioni.

"Siamo impegnati - ha concluso l'assessore - a tutelare le posizioni dei lavoratori non confermati e ad accompagnare, con gli strumenti a disposizione dell'Amministrazione regionale, le attività di ricerca e sviluppo dell'azienda". ARC/GG/fc