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02.02.2018 16:58

Innovazione: parte da Tolmezzo il Centro didattico digitale diffuso

Tolmezzo (Ud), 2 febbraio - Un progetto di inclusione digitale per portare conoscenza avanzata delle tecnologie e dei servizi informatici a tutti i cittadini.

Parte oggi da Tolmezzo l'Academy diffusa con il primo Centro didattico digitale del Friuli Venezia Giulia, un'iniziativa finanziata dalla Regione e promossa da Insiel, la società pubblica regionale che si occupa di trasferimento tecnologico e soluzioni informatiche.

Il progetto si articola su due assi: da un lato, la creazione di una rete di strutture sul territorio che si presentano come punti di animazione digitale, dislocati soprattutto nei centri minori, fuori dai grandi contesti urbani; dall'altro un progetto di inclusione digitale (e-inclusion) che riempie di contenuti le strutture, in particolare con attività di formazione digitale in vari ambiti.

Destinatari dell'iniziativa sono tutti i cittadini della regione, indipendentemente dalla fascia di età. Potranno infatti usufruire dei servizi del Centro didattico digitale diffuso enti, comuni, associazioni, imprese, organizzazioni sindacali, scuole. La strategia alla base del progetto è infatti quella di trasferire competenze nuove a tutti i cittadini, attraverso una rete di facilitatori formati da Insiel per affiancare gli utenti nell'apprendimento.

Si imparerà a lavorare e studiare attraverso le tecnologie, utilizzando dispositivi come pc, tablet e smartphone che sono già nelle mani di tutti, dai bambini alle persone più anziane. L'intero progetto si attiene alle linee guida dell'Agenda digitale italiana ed intreccia altre iniziative sociali, come quella per la promozione dell'invecchiamento attivo, della scuola digitale o dell'industria 4.0. Una visione ambiziosa che tiene conto del futuro della conoscenza e dell'occupazione digitale se è vero che, secondo i dati dell'Osservatorio del Lavoro, il 63% dei bambini e delle bambine che oggi frequentano le scuole dell'infanzia, svolgeranno mestieri che ancora non esistono e saranno legati al digitale.

Regione, Insiel e l'Unione territoriale della Carnia hanno firmato oggi le prime convenzioni che consentono di creare, nella sede dell'Uti in via Carnia Libera '44, una struttura permanente per l'erogazione di servizi digitali di formazione e didattica multimediale, attrezzata con sistemi di streaming e videoconferenza, postazioni digitali, accesso a Internet protetto, servizi e logistica digitale, oltre a aule didattiche e centri PASI (punto per l'accesso assistito ai servizi innovativi della Pubblica amministrazione).

Il prossimo centro sorgerà a Maniago, la rete si estenderà poi ad altri luoghi della regione con l'obiettivo di raggiungere entro l'anno almeno sei poli.

Insiel ha già sviluppato il portale che raccoglierà tutti i contenuti delle iniziative di formazione e li metterà in rete tra i vari utilizzatori. La rete dei centri implementerà un programma di iniziative e attività che saranno rese pubbliche su un calendario online condiviso.

Si potrà così apprendere come utilizzare al meglio delle loro potenzialità alcune applicazioni o servizi digitali che la Regione mette già a servizio dei cittadini come prenotare visite online, vedere gli orari di apertura di tutte le farmacie della regione, monitorare i tempi di attesa del pronto soccorso, richiedere un certificato di stato di famiglia e fruire dei servizi offerti dalla rete stessa.

Ma potranno essere sviluppati anche progetti specifici con la collaborazione di scuole e associazioni. È quanto farà l'Università della Terza età, che si è già affiliata al progetto per fornire nuovi programmi didattici ai propri iscritti o gli istituti scolastici che hanno già avviato progetti di alternanza scuola - lavoro in Insiel nell'ambito del Centro didattico digitale diffuso.

Per informazioni sul progetto si può scrivere a fvgdigitalacademy@insiel.it ARC/SSA/ep