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04.09.2017 18:39

Mediocredito: Peroni, obiettivo partnership industriale bancaria

Trieste, 4 settembre - "Per Mediocredito la priorità rimane quella di approdare speditamente a una partnership industriale bancaria". Lo ha ribadito l'assessore regionale alle Finanze, Francesco Peroni, commentando gli esiti dell'assemblea straordinaria degli azionisti di Banca Mediocredito Fvg, che oggi a Udine ha provveduto al rinnovo del Consiglio di amministrazione e del collegio dei revisori, contestualmente rideterminando i compensi in una logica di contenimento dei costi di gestione. Nell'augurare, da parte della Regione Friuli Venezia Giulia, un buon lavoro ai nuovi organi statutari, in gran parte peraltro riconfermati, nell'occasione Peroni ha espresso "apprezzamento per l'impegno straordinario profuso dagli uscenti - a cominciare dalla presidente Compagno - chiamati a confrontarsi con un contesto di mercato tra i più complessi che il sistema bancario abbia dovuto affrontare nella recente storia". Per Peroni inoltre è "molto significativo che sulle nomine vi sia stata piena intesa con il socio Fondazione CR Trieste". Un risultato che, fa notare, "ha per la prima volta consentito ai due soci principali di proporre un'unica e condivisa lista di candidati". Peroni ha quindi espresso il proprio plauso per l'indicazione di due altre donne quali consigliere di amministrazione. Una scelta avvenuta nel doveroso rispetto delle quote di genere, previste dallo Statuto, che "ha portato ai vertici della Banca due figure di alto profilo professionale". Infine, l'assessore regionale ha evidenziato che "gli oneri da emolumenti degli organi sociali sono stati drasticamente ridotti, in una percentuale di circa il 30%. Ciò anche in considerazione degli obiettivi di contenimento dei costi di gestione, imposti dal piano industriale e prima ancora dall'Autorità di Vigilanza". "Ora, con il nuovo CdA, insediato a poche settimane dalle operazioni straordinarie rappresentate dalla cessione delle sofferenze e dal connesso, considerevole aumento di capitale deliberato dai soci principali, la banca è nelle condizioni di porsi sul mercato - ha concluso - individuando una partnership industriale adeguata. Un traguardo che consentirà a Mediocredito di tornare alla piena operatività e, dunque, di continuare a essere il prezioso asset regionale che è stato per tanto tempo". ARC/PPD