Notizie dalla Giunta


24.07.2020 12:50

Por-Fesr: aree interne e aree urbane per costruire una Ue più vicina



Udine, 24 lug - Si è tenuto oggi in videoconferenza il tavolo tematico che ha chiuso la prima fase del percorso partenariale per l'avvio della programmazione della politica di coesione del Friuli Venezia Giulia 2021-2027. Il ciclo di confronti, iniziato il 14 luglio 2020 con la sessione plenaria relativa ai fondi Fesr e Fse, è proseguito fino ad oggi con i tavoli tematici dedicati agli stakeholder del territorio. Quello odierno, aperto dall'assessore regionale alle Finanze con competenza su specifiche intersettoriali Por Fesr 2014-2020 e 2021-2027, si è concentrato sull'Obiettivo di Policy 5 'Un'Europa più vicina ai cittadini'.

Per il Friuli Venezia Giulia tale obiettivo assume una rilevanza fondamentale nello sviluppo della futura programmazione.

Per quanto riguarda il tema delle aree interne, che rappresentano una porzione considerevole del territorio regionale, in particolare montano, è necessaria una riflessione su come affrontare le criticità di queste zone e su come fare leva sulle potenzialità che possiedono. I progetti devono puntare ad arrestare il declino demografico, a garantire il presidio del territorio e il suo rilancio economico e sociale. A questo serviranno i prossimi fondi comunitari che saranno messi a disposizione dai diversi Programmi (Por-Fesr, Por-Fse, Programma di sviluppo rurale).

Per quanto riguarda le aree urbane, tenuto conto del loro ruolo di motore dello sviluppo regionale, la sfida per la Regione è individuare le azioni più appropriate per avviare una vera e propria trasformazione delle città che tenga conto dei cambiamenti climatici, delle nuove forme di mobilità, dei processi di rigenerazione urbana e dell'inclusione sociale. Un modello che si ispira alla 'smart city' e che può competere con i centri più avanzati a livello europeo.

Su questi temi sono stati chiamati a discutere e confrontarsi tutti i soggetti interessati alla prossima programmazione europea, ora la pausa estiva potrà servire a mettere a punto osservazioni, contributi e spunti di riflessione. ARC/SSA/ma