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10.11.2017 15:36

Legge di Stabilità: approvata in via preliminare

Peroni: stanziamo 4 miliardi, in continuità con anni precedenti

Udine, 10 novembre - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni, ha approvato in via preliminare i disegni di legge di Stabilità e del Bilancio di previsione 2018-2020: documenti sui quali è già calendarizzato un confronto con le parti sociali lunedì prossimo, 13 novembre, per essere quindi portati all'attenzione del Consiglio delle Autonomie locali, convocato il giorno successivo a Udine.

Il documento di bilancio presentato stanzia complessivamente risorse per un valore superiore ai 4 miliardi di euro. La Giunta regionale si è orientata, in continuità con le manovre finanziarie degli anni passati, a concentrare risorse su settori chiave, quali quelli della salute e delle politiche sociali, delle infrastrutture e del territorio, dell'economia e del lavoro, nonché delle Autonomie locali, in un'ottica di rafforzamento delle scelte strategiche intraprese negli anni precedenti.

"Anche questo disegno di legge di stabilità conferma la base significativa delle nostre risorse per affrontare il 2018 e stanzia una somma complessiva che supera i 4 miliardi, come è avvenuto negli ultimi esercizi", evidenzia l'assessore Peroni, aggiungendo che "giunti alla quinta legge di stabilità possiamo registrare con soddisfazione che abbiamo tenuto i conti in ordine e dato stabilità alle nostre politiche, accompagnando riforme e dando continuità di azione con cifre del tutto ragguardevoli".

In particolare, alla Sanità e alle Politiche sociali, settori che assorbono più di metà del bilancio regionale, vengono assegnati 2.600 milioni di euro, in perfetta coincidenza con le poste assegnate nella corrispondente manovra dello scorso esercizio, con ciò ribadendosi la volontà della Giunta di dotare il Servizio Sanitario Regionale (Ssr) di adeguate risorse, non solo destinate alla spesa sanitaria corrente, ma anche a nuovi investimenti.

A sostegno dei settori economici, alle Attività produttive sono assegnati 57,8 milioni e alle Risorse agricole e forestali 48 milioni.

Relativamente ai settori del Lavoro, della Formazione, dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, le cifre indicate nel disegno di legge di stabilità risultano pari a 70 milioni.

Quanto al comparto delle Infrastrutture, mobilità, lavori pubblici e edilizia, esso beneficerà di risorse per oltre 360 milioni di euro.

Per quanto concerne ancora l'Ambiente, la Giunta regionale ha destinato 36 milioni a tale settore. Viene altresì mantenuto il sostegno alle famiglie per l'acquisto di carburanti, con uno stanziamento di 40 milioni di euro.

Alla Protezione civile vengono assegnati complessivamente 9 milioni.

Capitolo a parte è dedicato alle Autonomie locali, alle quali viene garantito, anche per il 2018, lo stesso importo allocato nella manovra dell'esercizio precedente, in particolare con la conferma di uno stanziamento pari a complessivi 435 milioni di euro, la cui quota trova fondamento nell'applicazione della disciplina sulla finanza locale introdotta nel 2015; attraverso tale assegnazione, nello spirito dello scorso anno, si è voluto garantire ai Comuni e alle Uti di beneficiare anticipatamente della compartecipazione di una quota rilevante dei tributi erariali volta, oltre ad assicurare certezza delle entrate, a perseguire strategie di sviluppo del territorio regionale.

Questa assegnazione va ad aggiungersi ai fondi già stanziati a luglio, in sede di assestamento di bilancio, con il quale erano stati allocati 13 milioni di euro a favore dell'Intesa per lo sviluppo. Conferma la politica di investimento perseguita dalla Giunta a favore dei territori montani della regione l'assegnazione di 4,7 milioni di euro per gli interventi mirati allo sviluppo della Montagna.

A Cultura e sport, infine, sono destinati 60,5 milioni. ARC/Com/ppd/ep

 
a margine della seduta della Giunta regionale, rilasciate a Udine il 10 novembre 2017