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20.02.2021 17:36

Recovery plan: Zilli, Regione sempre aperta al confronto

"No a strumentalizzazioni. Meglio sarebbe stata sintesi unica del Governo"

Udine, 20 feb - "La Giunta regionale è aperta al dialogo con tutti gli interlocutori che desiderano un confronto vero e responsabile; un confronto che non si costruisce attraverso le strumentalizzazioni. Stiamo lavorando alacremente per arginare gli effetti socio-economici della pandemia e siamo ben consapevoli dell'importanza delle risorse del Recovery plan come occasione di rilancio e sviluppo del territorio, ne è riprova l'impegno profuso dall'Amministrazione regionale per inserire oltre 10 miliardi di progetti nei tempi previsti. Avremmo auspicato però che l'Esecutivo nazionale si fosse fatto promotore di una sintesi tra le Regioni, senza che ciascuna si dovesse muovere per conto proprio".

Lo ha detto l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, in risposta alle segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil della provincia di Udine.

"Non abbiamo mai negato le difficoltà derivanti dall'eccezionalità del momento che stiamo vivendo", ha precisato Zilli ricordando il lavoro dell'Amministrazione regionale che si è fatta trovare pronta, già a novembre, con oltre 10 miliardi di progetti da inserire nel Piano nazionale per la ripresa e la resilienza con cui i territori potranno avere accesso alle risorse europee del Recovery plan.

"Le voci delle Regioni, fino ad oggi - ha aggiunto -, sono rimaste inascoltate a livello nazionale e nulla si è saputo dal precedente Governo in merito all'operatività delle Regioni nella fase di decisione e di impegno finanziario. Confidiamo nella riscrittura del Recovery plan annunciata dal premier Mario Draghi e auspichiamo un forte coinvolgimento delle Regioni; siamo fiduciosi che potremo ottenere al più presto un confronto con il nuovo Governo".

Le progettualità spaziano dalle azioni di ricerca, digitalizzazione, innovazione tecnologica, potenziamento dell'industria culturale e interventi per il potenziamento delle reti 5G, alle infrastrutture e mobilità fino a interventi per la protezione ambientale, la mitigazione del rischio idrogeologico, la gestione del ciclo dell'acqua oltre che azioni volte alla decarbonizzazione. A questi si aggiungono i progetti riguardanti la salute con interventi di recupero e ammodernamento di edifici ed attrezzature sia per la digitalizzazione dei servizi diagnostici e di cura sia per l'integrazione ospedale-territorio. ARC/LP/pph