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20.03.2018 16:36

Autonomie locali: ok Cal a politiche sicurezza e riforma casa

Udine, 20 mar - Politiche di sicurezza e politiche abitative sono due dei principali temi trattati nella seduta odierna del Consiglio delle autonomie locali (Cal).

Il Cal ha espresso parere favorevole unanime al programma regionale di finanziamento in materie di politiche di sicurezza per l'anno 2018, già approvato in via preliminare dall'esecutivo regionale lo scorso 9 marzo.

Complessivamente, come illustrato dalla Regione, vengono messi a disposizione degli enti locali 2,5 milioni di euro (di cui 2 milioni in parte investimento e 500 mila euro in parte corrente) per interventi destinati a potenziare i Corpi di polizia locale. Beneficiari sono le Unioni territoriali intercomunali (Uti), i Comuni associati o singoli titolari di un corpo di Polizia locale.

I contributi sono concessi per interventi di ristrutturazione e adeguamento tecnologico e infrastrutturale delle sale operative e delle sedi dei corpi di Polizia locale; per favorire il controllo del territorio garantendo l'utilizzo di veicoli e strumenti di rilevazione tecnologicamente avanzati adatti anche a sviluppare sinergie con le altre forze di Polizia; per prevenire e contrastare reati contro le donne, truffe e raggiri rivolti agli anziani, truffe informatiche, comportamenti devianti nella popolazione giovanile come il bullismo, il cyberbullismo e il vandalismo.

In ambito di politiche abitative, il Cal si espresso all'unanimità a favore del regolamento di esecuzione per la disciplina degli incentivi per i soggetti privati che mettono a disposizione alloggi ai locatari meno abbienti e per i Comuni che per tali iniziative abbattono i tributi, come previsto dalla Riforma organica delle politiche abitative e riordino delle Ater (LR 1/2016).

Si tratta, come ha spiegato la Regiione, dell'ultimo regolamento di attuazione della legge sulla casa, che dà avvio alla misura con cui si intende riportare a mercato le seconde case di proprietà, sfitte da almeno due anni. Gli incentivi (variabili da 2.500 a 3.500 euro) sono concessi ai proprietari sull'attivazione di locazioni con contratti a canone calmierato e sulle spese di manutenzione ordinaria per lavori necessari a rendere abitabile l'alloggio. I locatari devono essere cittadini con Isee compreso tra 12.000 e 20.000 euro. Contributi regionali sono concessi anche a favore dei Comuni che abbattono l'Imu sulla seconda casa per chi attiva questa tipologia di locazioni.

Sugli strumenti attivati dalla riforma della casa, che ha ricevuto il plauso dei sindaci soddisfatti anche del funzionamento dei tavoli territoriali, la Giunta regionale ha assegnato complessivamente 65 milioni di euro per il 2018.

Il Cal ha dato parere favorevole unanime anche al Regolamento recante disposizioni per l'applicazione dell'invarianza idraulica di cui all'art.14, comma 1 lettera k) della LR 11/2015 in tema di difesa del suolo. Il regolamento, come evidenziato dalla Regione, fornisce regole chiare e certe nell'interesse delle amministrazioni comunali e dei cittadini e snellisce le procedure, a cui assegna tempi certi.

Parere positivo anche per il regolamento recante criteri, modalità e verifiche per l'assegnazione di risorse per il mantenimento dei terreni oggetto di intervento ai sensi della LR 10/2010 (interventi di promozione per la cura e conservazione finalizzata al risanamento e recupero dei terreni incolti e/o abbandonati nei territori montani).

Infine, il Cal ha nominato i rappresentanti dei Comuni al Tavolo di coordinamento politico e istituzionale costituito per coordinare le azioni a favore dei giovani e previsto dalla LR 5/2012 per l'autonomia dei giovani e per il Fondo di garanzia per le loro opportunità. Ne faranno parte l'assessore alle politiche giovanili del Comune di Porcia, il vicesindaco di Tarcento, l'assessore all'educazione, scuola, Università e ricerca del Comune di Trieste e l'assessore alle Politiche giovanili e del lavoro del Comune di Gorizia. ARC/SSA/fc