Notizie dalla Giunta


25.07.2020 18:26

Corregionali: esperienze di orgoglio e arricchimento grazie a Efasce

Pordenone, 25 lug - L'incontro dei corregionali all'estero dell'Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti (Efasce) non si ferma e per la sua 43ª edizione sfrutta la formula dello streaming necessaria per l'emergenza coronavirus e fa tesoro dell'esperienza vissuta durante il lockdown attivando ancora collegamenti via web che consentiranno ai corregionali di essere comunque protagonisti dell'incontro: "Connessi per creare il futuro: l'apporto dei corregionali all'estero per la ripartenza del Friuli Venezia Giulia".

All'evento in programma nella sala Zuliani di Pordenone Fiere con collegamenti da tutta Europa, Usa, Canada, Sudamerica, Australia, è presente per la Regione il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia.

Il vicegovernatore ha sottolineato come grazie a questa formula sia possibile continuare a conoscere esperienze e far sentire vicino casa tanti corregionali in una condizione che è giusto approfondire se sia una risposta alla crisi o una risposta alla crescita.

Citando il compianto onorevole Toros che soleva rispondere a chi gli chiedeva le ragioni alla base del grande slancio di solidarietà che sempre i friulani hanno saputo ottenere dalla comunità internazionale nei momenti di difficoltà e che secondo lui poggiavano proprio nella capillare presenza nel mondo di tanti corregionali che si erano fatti conoscere e apprezzare per virtù morali e capacità professionali, il vicegovernatore ha rimarcato l'importanza del conoscere e diffondere l'esempio e le storie di questi cittadini.

Prendere spunto dal momento di difficoltà che vive tutto il mondo a causa della pandemia per un confronto con i corregionali e soprattutto vivere questa occasione come un nuovo inizio nei rapporti tra loro e con loro è, dunque, un'occasione preziosa.

Ricordando come il Friuli Venezia Giulia abbia affrontato l'emergenza con tempestività, il vicegovernatore ha messo l'accento - in questa fase - sui rischi derivanti dalla posizione geografica di una regione di confine e sul possibile proliferare di casi di importazione da Paesi che ora vivono la curva più acuta dell'epidemia e che possono riaccendere focolai, invitando a tenere alta la guardia. ARC/EP