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29.10.2014 16:42

IMMIGRAZIONE: RIFUGIATI, IN ITALIA SONO UN DECIMO DI QUELLI DELLA GERMANIA

Trieste, 29 ott - Nell'evidenziare l'importanza del Dossier sull'Immigrazione curato dal Centro studi e ricerche Immigrazione Dossier Statistico (IDoS), e commissionato dall'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), il consigliere regionale Franco Codega ha sottolineato l'importanza del suo contributo alla conoscenza di un fenomeno mondiale che va visto al di là degli aspetti epidermici, incentrati sui singoli episodi proposti dai media e responsabili di quella che ha definito "sindrome da assedio".

I 61.000 rifugiati presenti in Italia alla fine dello scorso mese, ha osservato il consigliere, rappresentano appena un decimo di quelli che ha accolto la Germania, un quarto di quelli ospitati dalla Francia e un terzo di coloro che hanno trovato collocazione in Inghilterra.

Entro i primi nove mesi del 2014 le richieste d'asilo in Italia sono state in tutto 30.755 (erano 26.620 nel 2013, 17.352 nel 2012 e 37.350 nel 2011) su 130.000 persone sbarcate, mentre alla fine di settembre i migranti presenti nei centri di accoglienza erano oltre 61.000, di cui 32.471 nelle strutture temporanee, 18.697 nell'ambito del Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) e 10.368 distribuiti tra Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo (CARA), Centri Di Accoglienza (CDA) e Centri di Primo Soccorso e Accoglienza (CPSA).

Secondo il Centro di studi IDoS, attualmente gli stranieri presenti ufficialmente in Italia sono 5.364.000 (uno ogni 12 abitanti) e di questi più di un milione sono minorenni. A costoro si sommano circa 500.000 "irregolari", con la stessa incidenza, riferisce il Dossier sull'Immigrazione, accreditata dalle Nazioni Unite a livello mondiale.

Le persone non autorizzate all'ingresso e alla permanenza in Italia nel 2013 sono state invece un po' più di 30.000, in costante diminuzione rispetto al 2006, quando furono più di 124.381. Interessante è anche il dato relativo agli italiani d'acquisizione: 285.782 nel 2001, sono diventati 837.489 nel 2013. Un quadro che si inserisce nel più ampio contesto mondiale (alla fine del 2013 i migranti nel mondo erano 232 milioni, il 3,3 per cento della popolazione) mentre alla fine del 2012 nell'Unione Europea i residenti con cittadinanza diversa dal Paese scelto per vivere sono stati oltre 34 milioni, pari al 6,8 della popolazione complessiva.

Nel corso dell'incontro, Franco Codega ha parlato anche della legge regionale che il Consiglio sta mettendo a punto sul tema e che prevede un sistema di accoglienza programmato e condiviso con le Prefetture, in modo da non dover più ricorrere a misure d'emergenza. Un provvedimento normativo che corrisponde, ha detto il consigliere, a quanto previsto nell'intesa sottoscritta lo scorso 10 luglio in sede di conferenza Stato - Regioni - Enti locali (l'Accordo punta al coordinamento dei soggetti coinvolti e punta all'ampliamento dello SPRAR a circa 20.000 posti nel triennio 2014-2016).

Il Dossier statistico sull'Immigrazione è stato presentato da Paolo Attanasio, referente regionale del Centro studi e ricerche IDoS, da tecnici regionali (il direttore del servizio Volontariato della Regione Roberta Sartor che ha coordinato l'incontro ed Irene Plet, del servizio Programmazione della Regione che ha illustrato la situazione in FVG) e dal rappresentante dell'UNAR Fabrizio Anzolini.

ARC/LVZ