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24.09.2017 11:57

Formazione: Panariti, 800.000 euro per apprendimento permanente

Trieste, 24 settembre - La Regione finanzia con 800mila euro (a valere sul Fondo sociale europeo) la costruzione di una rete di servizi per l'apprendimento permanente, attraverso la quale i cittadini saranno orientati sulle diverse opportunità per aumentare il bagaglio culturale e professionale, acquisendo più competenze da spendere sul mercato del lavoro.

Come evidenzia l'assessore alla Formazione e Ricerca del Friuli Venezia Giulia, Loredana Panariti, "attraverso questi specifici servizi ai cittadini viene garantito il diritto di apprendere lungo tutto l'arco della propria vita, al fine di affrontare nel modo migliore le sfide al cambiamento che la società della conoscenza impone".

Verranno quindi attivati corsi di formazione permanente per potenziare le competenze tecnico-professionali, servizi per la certificazione delle competenze, laboratori per sviluppare le competenze trasversali richieste dal mondo del lavoro e saranno fornite consulenze orientative per elaborare progetti di sviluppo professionale.

Panariti ha sottolineato che "l'amministrazione regionale sta lavorando alla predisposizione di questa filiera di servizi attraverso una serie di interventi, sviluppati secondo una logica di rete al fine di valorizzare le specificità di ogni attore coinvolto e favorire la mutua assistenza per assicurare servizi migliori. Un impegno che viene rafforzato con un finanziamento di 800mila euro che permetterà di realizzare laboratori e seminari per apprendere competenze utili a comunicare meglio, relazionarsi con gli altri in maniera propositiva, gestire un gruppo di lavoro e raggiungere gli obiettivi prefissati".

Sul sito web della Regione, nella sezione Formazione, è pubblicato il bando rivolto ad associazioni temporanee formate da enti di formazione professionale che prevede la progettazione e la realizzazione di due tipologie d'interventi. Da un lato 'laboratori per lo sviluppo delle competenze trasversali', ovvero percorsi formativi di durata compresa tra le 6 e le 12 ore, volti a sviluppare il potenziale di occupabilità delle persone. Dall'altro 'seminari informativi', della durata massima di 4 ore, finalizzati a migliorare le competenze trasversali rivolti agli studenti della scuola secondaria di secondo grado e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, ma anche gli adulti in età lavorativa.

I laboratori privilegeranno un approccio partecipativo, con esperienze di tipo pratico e il coinvolgimento diretto dei partecipanti attraverso attività di role playing ed esercitazioni individuali o di gruppo. I partecipanti avranno l'opportunità di sviluppare quattro macro competenze e di migliorare, in generale, le capacità di autovalutazione di sé stessi, di interazione con gli altri, di lettura e comprensione dei contesti esterni e di realizzazione dei compiti assegnati.

Capacità che per Panariti "sono sempre più necessarie in mondo in rapida evoluzione, dove le norme sociali, economiche e politiche vengono costantemente ridefinite e alle persone viene chiesto continuamente di riposizionarsi e di percepire il cambiamento in termini di opportunità e di crescita personale e professionale".

Secondo l'assessore "questi laboratori e i seminari rappresentano un'ulteriore occasione di crescita, in particolare per le persone più fragili e a rischio di esclusione, perché offrono l'opportunità per sviluppare e potenziare capacità particolarmente utili per gestire in maniera autonoma, consapevole e proattiva il proprio percorso professionale". ARC/MA/ppd