Trieste, 22 dic - I lavoratori del Friuli Venezia Giulia interessati da sospensioni o riduzioni di orario con ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) o Straordinaria (CIGS), anche a seguito della sottoscrizione di contratti di solidarietà difensivi, potranno continuare a richiedere fino al 31 dicembre 2015 l'anticipazione dei trattamenti loro spettanti alle Banche di Credito Cooperativo (BCC) nel caso in cui i datori di lavoro non siano in grado di ottemperare a questa esigenza.
La proroga allo specifico Protocollo d'intesa tra Regione, parti sociali e Federazione regionale delle BCC è stata siglata oggi a Trieste alla presenza dell'assessore regionale al Lavoro del Friuli Venezia Giulia Loredana Panariti.
"La conferma di questo strumento - ha commentato Panariti - è particolarmente importante nell'attuale periodo di crisi tenuto conto che sono in continuo aumento i casi in cui i datori di lavoro non sono in grado di anticipare i trattamenti di cassa integrazione, con conseguente forte difficoltà per le lavoratrici, i lavoratori e le loro famiglie".
Dall'inizio dell'attuazione dello strumento (2009) al 31 dicembre 2013 sono state concesse oltre 2.400 anticipazioni per un valore complessivo di affidato di circa 7,5 milioni di euro.
Il 2013 ha visto un significativo aumento delle anticipazioni concesse (810 rispetto alle 513 del 2012), con una netta prevalenza di trattamenti relativi alla CIGS (65 per cento) rispetto alla CIGO (35 per cento).
ARC/Com/RED
