L'assessore alla presentazione del video del Teatro Nuovo su
Giovanni Da Udine
Udine, 11 feb - "La mostra che è stata organizzata
dall'Amministrazione comunale su Giovanni da Udine segnerà
culturalmente questo periodo e il fatto che il Teatro, intitolato
proprio a lui, abbia deciso di produrre un video sulla sua opera
è un segnale di armonia istituzionale importante, oltre che un
esempio virtuoso di come si fa a trasformare un ostacolo in
un'opportunità".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana
Gibelli, alla presentazione del cortometraggio "Giovanni da Udine
- L'occhio e l'ingegno" che sarà disponibile al pubblico in prima
visione sulla web tv del Teatro (www.teatroudine.it) giovedì 18
febbraio alle 20.45: realizzato durante il lockdown, non è la
riproduzione di uno spettacolo teatrale "tradotto" e adattato al
linguaggio video ma un percorso originale che intreccia la
performance teatrale Giovanni de Ricamatori - produzione
site-specific commissionata dal Nuovo a Teatri 35 - all'arte
figurativa e alla musica.
Nell'occasione della presentazione Gibelli, raccogliendo
l'appello del presidente della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni
Nistri, ha assicurato che il pressing - attraverso la Conferenza
delle Regioni - per la riapertura dei teatri da parte della
Regione è convinto e continuo.
"La cultura è un pezzo fondamentale della vita, che ne siamo
consapevoli o meno, e la Regione Friuli Venezia Giulia è in prima
fila su questo tema. Nel frattempo che la fruizione dal vivo
resta preclusa, occorre però continuare con un atteggiamento
paziente e tenace: ciò significa che non vogliamo che una volta
superata la pandemia il mondo della cultura e i soggetti di
produzione ritornino come prima, ma cerchiamo invece - ha
rimarcato Gibelli - la loro evoluzione".
Il riferimento è anche alla capacità di poter allargare la platea
del pubblico attraverso gli strumenti offerti da un uso
professionale delle nuove tecnologie di produzione e diffusione
di materiali culturali.
Gibelli ha ricordato che tutto lo sforzo delle istituzioni di
produzione culturale si deve incentrare su due principali
obiettivi: la collaborazione tra istituzioni e la capacità
reperire risorse in modo autonomo.
"Art Bonus ha inaspettatamente funzionato anche nel 2020,
attivando mezzo milione di euro di mecenatismo. Finora la Regione
ha invitato a farne uso, ma in futuro il suo ricorso diventerà
una condizione in grado di fare ottenere una premialità: l'Art
Bonus, in un quadro di finanza pubblica che inevitabilmente
subirà contrazioni, sarà - ha indicato l'assessore - una
ciambella di salvataggio essenziale per le istituzioni di
produzione culturale".
Il cortometraggio, che segna l'esordio della "Bottega del
Giovanni da Udine", testimonia l'incontro dello spettacolo dal
vivo con l'arte del pittore, decoratore e architetto
rinascimentale cui l'edificio è intitolato.
"Obiettivo di questo lavoro non è ricostruire con precisione
filologica la vita e l'operato di Giovanni da Udine - ha spiegato
Nistri - ma metterne in luce gli aspetti più originali e
l'importante eredità che egli lasciò all'arte decorativa del
Rinascimento. Il nostro auspicio è che il progetto, che intende
valorizzare Udine e un eminente artista cui il capoluogo friulano
ha dato i natali, possa essere apprezzato da un pubblico il più
ampio possibile offrendosi nel contempo come appassionante
strumento di conoscenza per gli studenti della nostra regione e
non solo".
In scena i cinque performer di Teatri 35 hanno ricostruito,
attraverso la tecnica dei "tableaux vivants", le figure
mitologiche delle opere pittoriche, mentre la voce fuori campo
che illustra i momenti salienti della vita e dell'opera di
Giovanni da Udine sono del direttore artistico del Teatro,
Giuseppe Bevilacqua.
ARC/EP/pph
L'assessore regionale Tiziana Gibelli con il presidente della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni Nistri alla presentazione del video "L'occhio e l'ingegno"
Un performer di Teatri 35 ricostruisce, attraverso la tecnica dei "tableaux vivants" le figure mitologiche delle opere pittoriche di Giovanni da Udine
Un momento dei lavori della Bottega del Teatro Nuovo
allegato (foto)