Notizie dalla Giunta


21.10.2017 15:30

Salute: Telesca, in Fvg copertura screening mammografico al 70%

Udine, 21 ottobre - "Grazie ad una capillare sensibilizzazione attraverso la rete dei medici di base, delle farmacie, dei professionisti, lo screening senologico in Friuli Venezia Giulia ha una copertura prossima al 70 per cento delle aventi diritto". È quanto ha riportato l'assessore regionale alla salute, Maria Sandra Telesca, intervenuta oggi a Udine in sala Ajace al convegno "Tumori: nuove prospettive terapeutiche. Fase reale e fase sperimentale" organizzato nell'ambito della Lilt for women, Campagna nastro rosa 2017 promossa dalla sezione provinciale di Udine della Lega italiana per la lotta ai tumori.

Dopo aver encomiato l'attività delle associazioni di volontariato per l'apporto concreto e quotidiano che imprimono ai percorsi di salute in tutta la regione, Telesca ha rimarcato "la centralità della prevenzione delle neoplasie, che nel caso dei tumori al seno vede un incremento sensibile delle donne che aderiscono ai programmi di screening senologico nella nostra regione".

"Il nostro impegno istituzionale - ha evidenziato l'assessore - è quello di porre sempre il malato al primo posto, ricordandoci che dietro la malattia c'è sempre una persona. Il positivo aumento delle guarigioni comporta che sempre più spesso nel percorso di un malato oncologico vi sia una vita prima, durante e dopo la patologia, che necessita l'attenzione e l'intervento di molte professionalità".

Da qui l'auspicio di Telesca affinchè "entro la fine dell'anno sia completata, come ci attendiamo, la costituzione della rete oncologica del Friuli Venezia Giulia, un elemento organizzativo importante e non più procrastinabile nel sistema sanitario regionale. Per giungere a questo traguardo è necessario che i professionisti trovino le modalità per garantire un ampio spettro di specializzazioni in rete".

Infine Telesca ha ribadito lo spirito della riforma sanitaria che punta "alla concentrazione delle specialità ospedaliere per garantire maggiore qualità e sicurezza e alla diffusione capillare dei servizi sanitari territoriali" compresa l'assistenza ai malati oncologici, che vede un impegno puntuale delle associazioni di volontariato.

In apertura di convegno, Giorgio Arpino, presidente della Lilt friulana, ha ricordato come in regione l'85 per cento dei casi di tumore al seno abbia esito in una completa guarigione, per contro si registra un abbassamento dell'incidenza tumorale al di sotto dei 50 anni. Da qui la necessità di incrementare la prevenzione, concetto ribadito da Sandra Dri, vice presidente dell'associazione, così come da Simona Liguori, assessore alla salute del Comune di Udine, città che ha confermato la campagna a favore di Lilt for women illuminando di rosa la loggia del Lionello; parole simili sono giunte dall'assessore provinciale Elisa Battaglia, da Giuseppe Napoli, presidente di Federsanità Anci Fvg e da Roberto Flora, presidente dell'Associazione friulana donatori sangue. Maurizio Rocco, presidente dell'Ordine dei medici udinese ha ricordato che in Friuli Venezia Giulia la percentuale di adesione alle campagne di prevenzione oncologica è sopra la media nazionale.

Il convegno è poi entrato nel vivo con gli interventi di Pierpaolo Janes, che ha evidenziato i legami tra prevenzione e generazioni, sottolineando l'importanza della sensibilizzazione dei giovani, ai quali Lilt rivolge uno specifico Progetto scuola che lo scorso anno ha coinvolto 2000 studenti degli istituti friulani.

Centrale l'intervento di Gianpiero Fasola, Direttore del Dipartimento di oncologia dell'Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine (Asui) che ha parlato della situazione attuale e delle prospettive a 60 anni dall'istituzione dell'oncologia a Udine. Fasola ha evidenziato come sperimentazioni attive e nuovi farmaci siano in aumento, con un'incidenza positiva sulla ricerca e sulle cure, ma vi sia per contro un crescente bisogno di assistenza extra ospedaliera e di più strette relazioni interprofessionali negli ospedali.

Claudia Andretta, del Dipartimento di oncologia dell'Asui ha fatto il punto sullo stato della diagnosi dei tumori ginecologici e dei tumori della mammella, mentre la collega Marianna Macerelli ha portato una prospettiva sui tumori polmonari. A chiudere Stefania Russo, dello stesso dipartimento oncologico udinese, che è intervenuta sulle terapie complementari e alternative. ARC/SS/PPD