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31.07.2014 17:27

FORMAZIONE: PANARITI, INTESA POSITIVA PER IL RILANCIO DELL'APPRENDISTATO

Trieste, 31 lug - Valorizzare il contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca per ridurre il disallineamento tra le scelte universitarie dei giovani e le necessità delle imprese; consentire ai laureati di accelerare l'ingresso nel mondo del lavoro; qualificare la collaborazione tra gli atenei e le imprese e per sostenerle nei programmi d'innovazione attraverso la formazione di personale qualificato.

Sono queste le finalità del Protocollo d'intesa che è stato firmato al Tavolo regionale di Concertazione riunitosi oggi a Trieste. Rispetto al precedente Accordo, l'intesa siglata tra Regione, parti sociali e istituzioni formative estende la possibilità di compiere il menzionato apprendistato anche attraverso percorsi che consentono di acquisire il titolo di dottorato di ricerca e di ricerca funzionale alle esigenze di sviluppo, consolidamento e d'innovazione delle imprese interessate.

"Sono soddisfatta per l'Accordo - ha commentato l'assessore regionale alla Formazione Loredana Panariti - che risponde alle esigenze di un sistema industriale e manifatturiero regionale, che sia in relazione con il mondo delle università e che valorizzi le qualità dei nostri giovani". L'intesa prevede che siano le parti a decidere l'articolazione e le modalità del percorso formativo e di ricerca. Alla riunione si è parlato anche dell'incontro, che si è tenuto ieri a Roma, tra le Regioni e il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, dove si sono affrontati i temi dei Servizi per l'Impiego, di Garanzia Giovani e della Cassa integrazione in deroga.

"L'interlocuzione con il Governo è positiva - ha commentato Panariti - poiché la posizione del ministro sulle competenze regionali per quanto concerne il Lavoro, è in linea con quella delle Regioni. Alcune delle quali hanno già prodotto qualche significativo risultato. Tra queste, la Regione Friuli Venezia Giulia in merito all'attuazione di Garanza Giovani, con quasi 5.000 giovani registrati al Piano alla data del 28 luglio, dei quali circa la metà già convocati dai CPI (Centri Per l'Impiego), con poco meno di 800 Patti di attivazione stipulati".

"È importante - ha aggiunto l'assessore - che vi sia condivisione delle infrastrutture di tipo informatico e che tutti i soggetti, che hanno competenze nel settore del Lavoro, siano in relazione, ma è importante anche che una Regione possa ragionare in modo più specifico sul proprio mercato del lavoro, le esperienze maturate e la strumentazione della quale dotarsi".

ARC/MCH