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06.02.2018 19:31

Sanità: Regione Fvg fornisce memoria analitica a Corte Conti - 1

Trieste, 6 febbraio - La Regione, in un incontro svoltosi oggi presso gli uffici della Corte dei Conti a Trieste, ha fornito una memoria analitica e oggettiva, ampiamente documentata e che entra nel merito di tutti gli aspetti, nella quale ha puntualizzato la propria posizione, rispetto a quanto indicato nel "Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica regionale per l'esercizio 2017", a seguito dei rilievi sollevati dalla Corte dei Conti senza che, peraltro, fossero indicate le fonti documentali a suffragio degli stessi.

Nel corso dell'incontro la Regione, presente con la presidente e l'assessore alla Salute, ha chiesto che, nell'entrare nelle questioni gestionali del Servizio sanitario, la Sezione di controllo approfondisca la sua valutazione, sulla base della documentazione fornita, con l'auspicio che all'esito dell'esame la posizione della Corte sia meglio chiarita.

Si è quindi appreso che la Sezione di controllo della Corte tornerà a riunirsi già domani per far conoscere le proprie valutazioni nei prossimi giorni.

Il dossier fornito oggi dalla Regione, ricco di allegati, si basa in particolare su documenti quali il Sistema di valutazione della performance dei sistemi sanitari regionali (cosiddetto Rapporto Bersaglio), il Piano nazionale esiti, gli ultimi rapporti sanità di Crea e Meridiano Sanità che, dati alla mano, non rappresentano la situazione di peggioramento descritta dalla Sezione di controllo della Corte.

Da parte della Regione, quindi, è stato rilevato che nel rapporto della Corte non sono state evidenziate le fonti, così come non sono stati citati dati e classifiche secondo i quali la sanità del Friuli Venezia Giulia sarebbe peggiorata.

È stato al contrario osservato che tutti i rapporti che misurano e valutano le prestazioni dei diversi servizi sanitari regionali indicano che le performance del Fvg sono tutte migliorate. In particolare è stato messo in evidenza, grafici alla mano, come i dati dal 2013 al 2016 siano in netto progresso, come è facilmente riscontrabile nelle analisi del Rapporto Bersaglio.

Unica situazione di criticità è rappresentata dalle vaccinazioni. In questo settore, come nel resto del Paese, anche la nostra regione ha avuto la necessità di provvedere alla vaccinazione di massa che ha messo in difficoltà strutture e personale nella parte iniziale dell'ultimo anno preso in esame.

Nel corso del colloquio odierno è stato in ogni caso rilevato che quanto letto la scorsa settimana rappresenta solo una sintesi del Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica, che proprio in quanto sintesi è stata evidentemente poco approfondita.

Da parte della Regione, alla fine dell'incontro è stato affermato che è stato recuperato un rapporto di leale collaborazione tra le due istituzioni, anche sul piano del necessario scambio delle informazioni che, in questo caso, era mancato. Soprattutto non vi è stato un dialogo preliminare, opportuno in quanto in questa situazione la Corte è entrata anche nel merito delle politiche gestionali, non affrontando esclusivamente la questione strettamente contabile, su cui di fatto la Sezione di controllo nulla ha eccepito, ma anzi ha parlato di indicatori di economicità, di servizi ottimizzati, di rispetto del principio generale di risparmio della spesa.

Unica questione sollevata la mancata applicazione del decreto legislativo 118/2011 che riguarda l'armonizzazione dei bilanci. Un aspetto sul quale nell'incontro di oggi la Regione ha fornito adeguata spiegazione, legata al fatto che, in virtù dell'autonomia differenziata, è prevista una disciplina particolare e vanno quindi predisposte delle norme di attuazione per modificare il bilancio della sanità e applicare il decreto stesso. ARC/PPD/fc