Trieste, 23 nov - Si aprono nuovo spazi di collaborazione tra il Sistema FVG della scienza e della ricerca e il mondo universitario persiano. Risponde a questa comune volontà istituzionale la visita di una delegazione dell'Università Sharif di Teheran (uno dei maggiori centri di ricerca iraniani nei campi delle scienze e dell'ingegneria), in programma in questi giorni in regione e che oggi è stata ricevuta a Trieste, nel Palazzo della Regione, dall'assessore alla Ricerca e all'Università del Friuli Venezia Giulia Loredana Panariti.
Accompagnati dal rettore dell'Ateneo triestino Maurizio Fermeglia, il presidente della Sharif University of Technology Mahmoud Fotuhi-Firuzabad, il responsabile del dipartimento di Fisica Vahid Karimipour e il direttore delle Relazioni industriali Hossein Mokhtari hanno auspicato un'intensificazione delle relazioni scientifiche tra Friuli Venezia Giulia e Teheran (molto sviluppati, negli USA e in Europa, i rapporti con diversi atenei, soprattutto francesi e finlandesi), grazie anche alla recente sottoscrizione, nell'aprile di quest'anno, di uno specifico accordo con l'Università di Trieste.
Già molti, circa 200 l'anno, comunque, i ricercatori e gli studenti iraniani che per stage e corsi di perfezionamento frequentano il mondo scientifico del Friuli Venezia Giulia, a iniziare da The "Abdus Salam" International Centre for Theoretical Physics (ICTP) [Centro internazionale di Fisica teorica] di Miramare a Trieste.
Confermando la visita della presidente della Regione Debora Serracchiani nel corso del prossimo mese di gennaio a Teheran, con colloqui e incontri improntati sia ai temi economici che per quanto riguarda nuove relazioni in termini di ricerca e innovazione, l'assessore Panariti ha ricordato che la visita del presidente Firuzabad non può che rappresentare il primo passo per più strette collaborazioni con il Friuli Venezia Giulia, sia in campo produttivo che scientifico.
Il Friuli Venezia Giulia, ha sottolineato l'assessore Panariti, è pronto ad accompagnare Teheran nel suo percorso di cooperazioni internazionali.
ARC/RM
