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20.01.2021 12:55

Economia: Bini, Distretti commercio e Consorzi strumenti sviluppo Fvg

Trieste, 20 gen - I distretti del commercio, gli esercizi di vendita di vicinato, i servizi di prossimità e i consorzi di sviluppo economico locale sono stati al centro dell'intervento dell'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, in IV Commissione, chiamata a dare un parere sulle parti di competenza del disegno di legge n. 123 SviluppoImpresa.

"Dopo aver ascoltato a lungo le associazioni di categoria, con questo provvedimento - ha spiegato Bini - abbiamo deciso di sostenere le attività che in questo momento sono in difficoltà. Attraverso l'istituzione dei Distretti del commercio vogliamo rilanciare il settore, introducendo ulteriori iniziative di sostegno a questo comparto al fine di scongiurare il rischio di desertificazione".

Gli incentivi al rinnovo e alla rigenerazione delle attività economiche nei Distretti del commercio riguardano iniziative di infrastrutturazione urbana, come la rete a banda larga, le zone pedonali, la mobilità sostenibile e la forestazione urbana che saranno attuate direttamente dai soggetti pubblici.

Sono previsti inoltre interventi di investimento in tecnologia e digitalizzazione a carico delle imprese private coinvolte, che potranno beneficiare di contributi regionali mediante il nuovo Fondo per lo sviluppo dei Distretti del commercio.

"Con il ddl SviluppoImpresa abbiamo deciso di rafforzare anche il ruolo dei Consorzi quali rami operativi della Regione nell'attuazione della politica industriale del Friuli Venezia Giulia - ha sottolineato Bini -. Potenziamo così uno strumento che in questi anni ha operato bene, come testimoniato recentemente dal Comitato di valutazione".

"Anche in questo caso - ha ricordato l'assessore - con il ddl 123 non caliamo dall'alto le nostre decisioni, ma creiamo le condizioni per effettuare interventi efficaci volti a consolidare il tessuto produttivo, sempre in un'ottica di sviluppo sostenibile".

Relativamente ai contributi per le infrastrutture locali, è stata infine innalzata la soglia di finanziabilità dall'80 al 100% della spesa ammissibile. ARC/RT/dfd