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18.12.2017 19:24

Cultura: Serracchiani, mostra icone russe unisce Palmanova e Aquileia

Palmanova, 18 dicembre - "Una mostra di alto valore artistico, che dimostra ancora una volta la grande capacità del Friuli Venezia Giulia di attrarre eventi di importante spessore, grazie alla collaborazione tra le amministrazioni locali e la Fondazione Aquileia".

Così la presidente della Regione Debora Serracchiani ha definito la mostra "L'Icona russa e la Nuova Arte" ospitata alla Polveriera Napoleonica di Contrada Garzoni a Palmanova, inaugurata quest'oggi alla presenza del presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, il sindaco della Città stellata Francesco Martines, dal collega di Aquileia Gabriele Spanghero, dal presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini e dal presidente della fondazione Aquileia - che ha promosso l'evento - Antonio Zanardi Landi. Al taglio del nastro erano presenti anche il direttore del museo privato dell'icona russa Nikolai Zadorozhnyi e la conservatrice del museo d'arte Andrey Rublev, istituti dai quali provengono le 36 icone ospitate nella sede espositiva udinese.

La mostra, già ospitata a Roma e presentate ora nella seconda e conclusiva tappa a Palmanova, racchiude opere di botteghe e laboratori molto noti, icone provenienti dalle regioni del Volga, di Kargopol e del bacino del fiume Kama. Inoltre sono esposte raffigurazioni mariane, un ciclo cristologico e raffigurazioni di santi monaci russi. La mostra è composta da lavori risalenti al periodo storico compreso tra il '600 e il '700, collezione impreziosita poi un'opera di Vladimir Tatlin "Composizione con superfici trasparenti"(1916), mai esposta finora, e una scultura contemporanea in ferro e acciaio "Madre di Dio Grande Panagia" di Dmitrij Gutov (2012).

Come ricordato da Serracchiani nel suo intervento, l'esposizione palmarina costituisce il frutto di un grande lavoro di collaborazione tra amministrazioni comunali, sotto la sapiente regia della Fondazione Aquileia. "Quando c'è collaborazione tra le istituzioni - ha detto la presidente della Regione - i risultati non tardano a venire. Questa mostra, che fa quindi puntare i riflettori sulla città stellata grazie ad una importantissima collezione di valore internazionale, ne è un esempio concreto. La sinergia tra i due Comuni e la Fondazione dimostra come, facendo massa critica delle eccellenze presenti nel nostro territorio, si creino le condizioni per poter ospitare in Friuli Venezia Giulia eventi di altissimo spessore culturale".

Ricordando poi che la mostra rappresenta un evento per festeggiare l'ingresso di Palmanova tra i siti Unesco, Serracchiani ha voluto anche evidenziare il grande patrimonio che il Friuli Venezia Giulia può vantare in questo importante settore. "La nostra regione - ha detto al presidente - pur essendo piccola, ha ben cinque siti tutelati. Se questi dialogano tra di loro, allora si creano le condizioni per un turismo di qualità nel nostro territorio". Infine la presidente ha sottolineato il ruolo svolto in passato da Aquileia, ossia luogo del dialogo, in cui si incontrano le culture e le genti, e che è tornato di attualità con il lavoro compiuto dalla Fondazione. Ne sono un esempio le altre iniziative organizzate, come quella dedicata ai tesori di Palmira e del museo del Bardo, "eventi che - ha detto Serracchiani - elevano il livello della cultura in Friuli Venezia Giulia".

Infine Antonio Zanardi Landi, in passato anche ambasciatore d'Italia a Mosca, ha ricordato il ruolo geopolitico della nostra regione, che da sempre ha dimostrato una grande vocazione al dialogo con l'area dei Balcani e dell'Est Europa. "Riuscire a portare a Palmanova questa mostra - ha detto - è la riprova di questa attitudine, che trova poi nel materiale esposto un filo conduttore che lega la Russia a Palmanova. Il periodo storico delle opere, collocate tra il '600 e il '700, è lo stesso in cui anche la città stellata ha avuto grande fulgore". ARC/AL/ppd

 
a margine dell'inaugurazione della mostra "L'Icona russa e la Nuova Arte", rilasciate a Palmanova il 18 dicembre 2017
a margine dell'inaugurazione della mostra "L'Icona russa e la Nuova Arte", rilasciate a Palmanova il 18 dicembre 2017