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18.07.2016 15:51

CULTURA: REGIONE UNISCE ECCELLENZE DEL MOSAICO E DELL'ARTE CALLIGRAFA

Trieste, 18 luglio - Un Accordo che rafforza e unisce due realtà formative di alta specialità, che rappresentano a livello internazionale un'eccellenza artistica, storica e culturale del Friuli Venezia Giulia.

Questo è il risultato conseguito dalla Convenzione-quadro fra il Consorzio per la Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo (PN) e l'associazione culturale Scriptorum Foroiuliense di Ragogna (UD) che è stata sottoscritta oggi a Trieste, alla presenza dell'assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio Mariagrazia Santoro.

E proprio l'assessore Santoro ha sottolineato l'importanza di quello che ha definito "un punto di partenza" per questa collaborazione che va nella direzione di quel fare sistema, "non finalizzato ad annegare le singolarità, ma ad esaltare due prestigiose specificità del territorio regionale".

"Un percorso che la Regione - ha detto ancora l'assessore Santoro - ha accompagnato con convinzione, avendo l'obiettivo di attuare una sinergia importante per rafforzare i progetti di ricerca sulle nuove forme e sui nuovi materiali nell'arte del mosaico".

Nel dettaglio l'Accordo, della durata di tre anni, prevede un rapporto di collaborazione che comprende i settori dell'arte calligrafa e del mosaico. Più specificatamente, attraverso un'applicazione nei campi della didattica, della pratica, del tirocinio e delle iniziative scientifiche.

Particolarmente soddisfatto il presidente della Scuola Mosaicisti Alido Gerussi, il quale ha rimarcato la forza di questa convenzione anche alla luce dell'attività svolta a livello internazionale dalla stessa Scuola, che è stata presente ad Expo Milano e che in questo momento ha in allestimento una mostra a Montreal in Canada, oltre essere protagonista a Seoul nella realizzazione del Parco del Mosaico e il prossimo 8 settembre con un'altra rassegna in Kazakistan, per poi nell'arco di qualche mese andare con altri progetti fino in Cina.

Il presidente Gerussi ha voluto spiegare l'importanza di questo dinamismo: "innanzitutto per fare in modo che le nostre opere, oltre che ammirate, siano anche acquistate e poi per promuovere il valore del prodotto artistico, affinché la qualità funga da testimonial  della competenza e della professionalità delle nostre imprese artigiane".

E in riferimento all'arte calligrafa, di homo faber  ha parlato il presidente dello Scriptorium Gianni Sergio Pascoli, in quanto "l'attività amanuense - ha detto - non può essere classificata come un qualcosa di minore, ma come la base di quella piramide che rappresenta la tradizione artigianale e artistica italiana".

ARC/GG/RM