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09.09.2020 14:48

Ag. digitale: Regione, accelerare proposte per accedere Recovery Fund



Udine, 9 set - Accelerare la redazione di un piano dedicato alle proposte progettuali di digitalizzazione che coinvolga le Regioni, da presentare al Governo, per essere pronti ad utilizzare le risorse messe in campo dall'Unione europea con il Recovery Fund. Ma anche organizzare un workshop dedicato al 5G per contribuire al superamento degli ostacoli all'installazione della nuova tecnologia e non perdere un'occasione di sviluppo per il Paese.

Sono alcuni dei concetti espressi dall'assessore ai Sistemi informativi del Friuli Venezia Giulia che ha presieduto oggi in videoconferenza, la commissione speciale per l'Agenda digitale.

L'assessore regionale ha informato di avere un prossimo incontro con il ministro competente e la Conferenza delle Regioni per un confronto sul campo di applicazione delle proposte progettuali per l'accesso ai fondi europei che permetterà di meglio definire il campo di applicazione ed essere in linea con le direttive che saranno fornite.

All'ordine del giorno della Commissione anche la segnalazione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) relativa agli ostacoli all'installazione di impianti di telecomunicazione in tecnologia wireless 5G. Fra gli impedimenti vengono segnalati i circa 500 Comuni che negli ultimi tempi hanno emesso ordinanze di divieto di installazione e di sperimentazione della nuova tecnologia nei propri territori.

Sul punto l'assessore ha ribadito l'importanza delle reti 5G come occasione di sviluppo per i servizi digitali, per la manifattura e la produzione industriale e la volontà, condivisa dalla Commissione, di diffondere la segnalazione dell'Agcm a tutti i Consigli delle autonomie locali (Cal) oltre che la necessità di organizzare un workshop con esperti del settore e le commissioni Salute e Agenda digitale della Conferenza delle Regioni.

La Commissione ha anche espresso il parere favorevole sullo schema di linee guida volto a normare l'utilizzo di OpenID Connect nel sistema pubblico di identità digitale italiano (Spid). Le Linee guida, come è stato illustrato, nascono dall'esigenza di facilitare l'integrazione di Spid con applicazioni basate su diverse piattaforme e con componenti di terze parti in modalità sicura, interoperabile e scalabile.

Durante la riunione si è dato conto anche dei lavori della segreteria tecnica del comitato Banda ultra larga (Cobul) con lo stato di avanzamento degli interventi previsti dal "Piano Scuola" e dal "Piano Voucher per famiglie", nell'ambito della strategia italiana della banda ultralarga. I bandi saranno pubblicati entro fine settembre.

Per i voucher, invece, è in fase di registrazione presso la Corte dei conti il decreto del Mise per la fase 1, ovvero quello per le famiglie sotto i 20.000 euro. Una volta registrato il decreto, si procederà alla pubblicazione del manuale per gli operatori e all'avvio vero e proprio della misura che offrirà 200 euro per connettività e 300 euro per i tablet.

Quanto allo stato di avanzamento dei lavori sul piano delle "aree bianche" (aree prive di reti ultra broadband), che prevede un cronoprogramma da completare nel 2023, l'assessore ha informato sulle criticità e sulla possibile valutazioni da parte delle Regioni di realizzare gli interventi in autonomia considerate le persistenti difficoltà su vari fronti: dalla progettazione, alla capacità industriale, ai fornitori.

Infine, sui risultati relativi al censimento delle "aree grigie" (zone in cui è presente o verrà sviluppata nei prossimi anni una rete ultra broadband), nell'arco di 10 giorni, l'analisi dei dati sarà completa e presentata anche alle Regioni per procedere nella valutazione di criteri di priorità per indirizzare le risorse sule necessità territoriali. ARC/LP/ma