Risorse ittiche: Zannier innovare sistema dell'acquacoltura
Udine, 24 giu - "Diventa sempre più rilevante mettere insieme i
portatori di interesse che fanno capo ad un bacino uniforme con
obiettivi comuni, qual è quello dell'Adriatico, per cooperare e
innovare il sistema dell'acquacoltura: un settore che dovrà esser
implementato tenendo conto che la risorsa mare sconta un
impoverimento degli stock ittici".
Lo ha indicato l'assessore regionale alle Risorse Agroalimentari,
forestali e ittiche Stefano Zannier intervenendo alla
presentazione del progetto AdriAquaNet, oggi a Udine, nell'aula
magna dell'Ateneo udinese.
Si tratta di un'iniziativa di cooperazione finanziata dal
programma Ue Interreg V Italia-Croazia 2017-2020, attraverso cui
sette laboratori di ricerca, un consorzio e quattro industrie,
italiani e croati, si dedicheranno allo sviluppo e
all'applicazione di tecnologie innovative nell'itticoltura per
migliorare la sostenibilità e la produttività degli allevamenti
ittici marini italiani e croati garantendo un elevato livello di
salute e prodotti di alta qualità per i consumatori nonché acque
pulite.
Secondo Zannier, il progetto rappresenta una buona opportunità
per un sistema che ha enormi potenzialità e spazi di
miglioramento ma per il quale serve "un'interazione fra tutti i
soggetti. Le azioni che si stanno portando avanti anche
attraverso gli Interreg - ha aggiunto Zannier - contribuiscono a
creare le condizioni per uno sviluppo economico-ambientale
sostenibile".
Sulla possibilità di ampliare la produzioni implementando la
coltura nelle zone lagunari Zannier ha evidenziato come "uno
sviluppo è possibile ma ci sono delle precondizioni non scontate
di cui tenere conto: necessario non alterare gli equilibri ed
essere certi che le condizioni in laguna siano idonee per
svolgere le attività di allevamento. Per implementare la coltura
- ha rimarcato l'assessore regionale - servono comunque
innovazione e scambi di esperienze oltre che un modello
adattabile alle specificità del nostro territorio".
Nel dettaglio, per i prossimi due anni e mezzo, circa cento
esperti lavoreranno al progetto con lo scopo di trasferire
conoscenze avanzate e nuove tecnologie su tutta la filiera
dell'acquacoltura, dalla gestione degli impianti di produzione
fino al mercato dei prodotti lavorati. Particolare attenzione
verrà posta alla messa a punto di nuovi metodi di alimentazione
del pesce d'allevamento, nuovi vaccini e composti naturali a
supporto della salute dei pesci, nuovi sistemi di gestione dei
rifiuti da allevamenti di mare così da estrarre biocarburanti
riducendo l'inquinamento delle acque. Si punterà inoltre
all'elaborazione e commercializzazione di nuovi prodotti
alimentari.
ARC/LP/ep
L'assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier alla presentazione del progetto AdriAquaNet.
Foto Regione FVG
L'assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier, apre il convegno dedicato al progetto del Programma Ue Interreg V Italia-Croazia 2017-2020
Foto Regione FVG
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