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07.06.2019 14:40

Cultura: Gibelli, "Le giornate della luce" premia autori fotografia

Per l'assessore è un festival che aumenta l'attrattività di Spilimbergo

Udine, 7 giu - Dante Spinotti, Peter Greenaway, Pupi Avati, Enrico Vanzina, Simone Cristicchi: sono alcuni dei grandi ospiti de "Le Giornate della Luce", il festival che celebra il ruolo degli autori della fotografia del cinema italiano contemporaneo in programma quest'anno tra l'8 e il 16 giugno a Spilimbergo.

Il festival, organizzato dall'associazione culturale "Il Circolo" con il sostegno della Regione, del Comune di Spilimbergo, della Fondazione Friuli, ha confermato anche per la quinta edizione la formula con proiezioni dei film in concorso, incontri con direttori della fotografia e fotografi di scena, registi e attori, seminari e percorsi espositivi, per culminare nell'attribuzione del premio Il Quarzo di Spilimbergo-Light Award, assegnato alla migliore fotografia di un film italiano dell'ultima stagione, insieme al premio dei Giovani e premio del Pubblico.

Il programma è stato illustrato oggi a Udine, alla presenza dell'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli e del sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli, dai curatori artistici Gloria De Antoni e Donato Guerra.

"Il festival - ha commentato Gibelli - centra tre obiettivi: è tematicamente originale perché rende merito e tributo a una figura, quella dell'autore della fotografia, che ha grande parte nella riuscita e nel successo di un film ma che molto spesso è negletta; riesce ad essere interessante non solo per i soli 'addetti a i lavori' perché ospita nomi molto noti e amati dal grande pubblico e, infine, aumenta l'attrattività turistica e ricettiva di Spilimbergo e del territorio dimostrando ancora una volta che cultura e turismo si integrano e possono alimentarsi a vicenda".

Il festival aprirà sabato 8 giugno alle 17.30 a Palazzo Tadea con la conversazione con il maestro della fotografia Dante Spinotti. Poi una serie di proiezioni segneranno la prima settimana, dove spicca, mercoledì 12 giugno, a Casarsa della Delizia, una serata organizzata in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini che festeggia i 60 anni dal primo ciak de "La Dolce Vita" di Federico Fellini con una vera e propria icona del cinema italiano, l'attrice Valeria Ciangottini: a sessant'anni dall'inizio delle riprese, la bionda, angelica camerierina che suggella il finale de "La dolce vita" ricorda quella primavera del 1959 sul set del capolavoro di Federico Fellini.

Venerdì 14 giugno i protagonisti saranno Pupi Avati, a tre anni dalla sua presenza come presidente di Giuria e docente alla Masterclass del festival, e Peter Greenaway: il grande regista e sceneggiatore inglese in occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci racconterà le luci e i colori di uno dei dipinti più celebri del mondo.

Gran finale domenica 16 alle 21.00 al Cinema Miotto di Spilimbergo con l'omaggio che il festival rinnova al ricordo di Michela, ragazza di Spilimbergo vittima di femminicidio, di cui ricorrono tre anni dalla tragica morte proprio nelle giornate del festival. L'omaggio suggellerà questa edizione con la presenza d'eccezione di Simone Cristicchi.

Tutto il programma su www.legiornatedellaluce.it ARC/EP/ppd