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22.02.2021 12:29

Prot. Civile: Riccardi, lezione Zamberletti ancora attuale

Trent'anni sede di Udine, esperienza da tramandare
Udine, 22 feb - "Del testamento morale e culturale che ci ha lasciato l'onorevole Giuseppe Zamberletti, protagonista indiscusso della ricostruzione post terremoto 1976 e padre della moderna Protezione civile, voglio ricordare due insegnamenti preziosi che riguardano l'importanza della prevenzione e l'intuizione e la conquista della protezione civile europea ottenuta grazie al suo lavoro".
Lo ha detto, oggi, il vicegovernatore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, in occasione della cerimonia per il 30° anniversario della fondazione del gruppo comunale di Protezione civile nella cui sede, in piazzale Unità d'Italia a Udine, è stata dedicata a Giuseppe Zamberletti la targa in sua memoria.
Nel sottolineare l'importanza dei trent'anni di protezione civile a Udine - "sono un traguardo di valore ma anche un'esperienza da tramandare affinché possa proseguire nelle nuove generazioni" - Riccardi ha passato in rassegna alcuni ricordi condivisi con Giuseppe Zamberletti evidenziando in particolare il ruolo della prevenzione. "Il sistema di protezione civile deve guardare alla prevenzione degli eventi come ci ha insegnato Zamberletti, così da renderli meno invasivi - ha rimarcato Riccardi -, ma ci ha insegnato anche che il sistema non può pensare di organizzarsi solo sulle catastrofi naturali. Se non avessimo avuto un sistema di protezione civile in grado di adattarsi dal punto di vista organizzativo anche ad emergenze diverse, avremo fronteggiato la pandemia con più difficoltà".
Il vicegovernatore ha evidenziato la necessità allargare sempre di più le competenze per fronteggiare anche altre emergenze che non riguardano solo gli aspetti legati al rischio fisico come ha dimostrato la pandemia: "L'emergenza sanitaria ha aperto un fronte di assistenza delle persone che è ancora molto più ampio e complesso rispetto alla gestione delle catastrofi naturali".
Fra i presenti, oggi, anche il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, che ha ricordato uno dei prossimi traguardi ovvero la realizzazione della nuova sede di Udine: "La Regione ha già concesso una prima tranche di finanziamento per realizzare un obiettivo che consentirà di operare ancora meglio nelle emergenze".
Hanno partecipato alla cerimonia anche il direttore generale della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, Amedeo Aristei, con il coordinatore del gruppo della Protezione civile di Udine Graziano Mestroni e il consigliere comunale Andrea Cunta.
La Protezione civile comunale nasce alla fine del febbraio del 1991, il primo intervento avvenne l'11 marzo 1991 per il disinnesco di un ordigno bellico rinvenuto casualmente in via Buttrio in un cantiere edile. Nello stesso periodo vengono effettuate riunioni serali presso le circoscrizioni cittadine per il reclutamento dei volontari. Le serate hanno successo ed alla fine delle riunioni si ottengono le prime 90 iscrizioni dei volontari. ARC/LP/pph