Notizie dalla Giunta


22.07.2014 14:39

PIANO PAESAGGISTICO: PROGETTO TRANSFRONTALIERO PER I COMUNI ATTRAVERSATI DAL NATISONE

Udine, 22 luglio 2014 - La Regione ed i Comuni attraversati dal fiume Natisone sottoscriveranno una convenzione per l'elaborazione del Piano paesaggistico regionale che valorizzi le peculiarità del territorio lungo l'asta del fiume transfrontaliero.

L'iniziativa nasce dall'idea di riunire in un unico ambito di tutela i Siti di interesse comunitario inseriti nel progetto europeo Natura2000.

"E' un momento eccezionale di condivisione e sinergia tra Enti locali e cittadini. La convenzione rappresenta infatti uno dei primi esempi di collaborazione e totale condivisione delle conoscenze tra Regione ed Enti locali nella redazione del Piano paesaggistico regionale - commenta l'assessore alla Pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro - una sinergia che nasce dal basso, per la volontà di un comitato scientifico promotore e di un consistente gruppo di Amministrazioni comunali addirittura transfrontaliere, visto anche il coinvolgimento della municipalità di Caporetto.

E' una collaborazione che ci consente di recuperare tutte quelle specifiche valenze che contribuiscono alla varietà del nostro territorio e che proprio nel Piano paesaggistico regionale troveranno identità e tutela, con una semplificazione dei vincoli che attualmente si sovrappongono e rendono più complessa la difesa e la valorizzazione del bene paesaggistico comune".

La convenzione potrà rappresentare un primo strumento propedeutico all'istituzione del "Parco fluviale transfrontaliero del Natisone" coinvolgendo i comuni di Taipana, Pulfero, San Pietro al Natisone, Cividale del Friuli, Premariacco, Manzano, San Giovanni al Natisone,Trivignano Udinese, Chiopris Viscone e Caporetto "fermo restando - precisa Santoro - che lo strumento normativo con cui istituire il Parco e la forma giuridica da dare a questo ente verranno definiti negli step progettuali successivi, da parte del comitato scientifico promotore e dei comuni coinvolti nell'iniziativa".

"Il Piano paesaggistico regionale verrà elaborato a partire dal riconoscimento di ambiti e reti di beni paesaggistici - ricorda Santoro - la rete fluviale è tutelata per norma e questa sinergia è l'occasione per elaborare una prima mappa ricognitiva dei valori paesaggistici di questa splendida area".

La proposta è stata accolta favorevolmente dai rappresentanti dei Comuni presenti e dal responsabile del comitato scientifico per il Parco fluviale del Natisone Claudia Chiabai: "Questo lavoro congiunto è una grande occasione per liberare il territorio da vincoli troppo stretti e rappresenta un volano per l'economia a partire dalla valorizzazione di elementi naturalistici, culturali, enogastronomici, storici e ambientali in chiave turistica. Speriamo che questo progetto trovi anche in basi normative adeguate gli strumenti per giungere alla sua realizzazione".

ARC/PPD