Notizie dalla Giunta


27.04.2015 15:08

SALUTE: BOLZONELLO E TELESCA, IL LATTE DEL FVG È SANO E SICURO

Udine, 27 apr - Il latte del Friuli Venezia Giulia è sano, sicuro sotto il profilo igienico, sanitario e alimentare oltre che molto controllato. I controlli, infatti, sono più stringenti con soglie più severe rispetto a quelle previste a livello nazionale.

Lo hanno reso noto il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive e Risorse agricole Sergio Bolzonello e l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca, presentando oggi a Udine i risultati in termini di sicurezza alimentare, ottenuti dall'applicazione sul territorio del Friuli Venezia Giulia di un extra Piano di monitoraggio delle aflatossine nel latte, che ora avrà carattere permanente, e del Piano di monitoraggio sulla conformità del latte nel 2014.

Un extra Piano che ha previsto un incremento dei controlli e dei campionamenti, abbassando la soglia limite di allerta a 30 ppm/litro (parti per milione) anziché 40 come previsto per il Piano nazionale.

"Dopo l'emergenza aflatossine che ha colpito l'Italia del Nord nel 2013 e le vicende negative di oltre un anno fa di Cospalat e Latterie Friulane, la Regione ha provveduto a monitorare la situazione del latte sul territorio attraverso un extra Piano attuato dalla direzione centrale della Salute della Regione in accordo con il Ministero della Salute. Un intervento - ha fatto sapere Bolzonello - che ha coinvolto anche la filiera agroalimentare e ha previsto un rilevante impegno per controlli e campionamenti suppletivi".

L'enorme mole di dati acquisiti, elaborati dall'Osservatorio epidemiologico Veterinario e di Sicurezza Alimentare della Regione, funzione del servizio Sanità pubblica veterinaria, è stata elaborata sia sotto il profilo di parametri normativi di conformità del latte (cellule e carica batterica), sia sotto quello delle aflatossine. Sono stati esaminati circa 47 milioni di litri di latte, 5.000 cisterne (39 delle quali sono risultate non conformi per valori sopra soglia regionale) e circa 1.800 aziende agricole della regione attive nella produzione lattiera.

In particolare sono state effettuate 25.000 analisi che hanno evidenziato 53 casi positivi pari allo 0,235 per cento, ed esaminati 35.000 campioni di latte provenienti dai produttori. "I risultati di questo notevole e impegnativo lavoro ci consentono di dire che il nostro latte - ha riferito Bolzonello - grazie all'impegno e alla fattiva collaborazione degli allevatori, è un latte sano e sicuro sotto il profilo igienico, sanitario e alimentare".

L'importante lavoro svolto sul latte, sempre secondo Bolzonello, ha visto il fattivo e collaborativo intervento dei produttori agricoli e delle loro associazioni di riferimento, prima fra tutte l'Associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia. Con grande senso di responsabilità gli allevatori regionali hanno aderito al piano regionale in tutte le sue fasi di realizzazione.

Dal canto suo l'assessore Telesca ha dichiarato come la sicurezza nell'alimentazione sia rilevante per la salute e come "l'iniziativa di oggi si inserisce in un programma più ampio dedicato alla sicurezza degli alimenti che ci vede instaurare una serie di rapporti con i produttori della nostra regione che si occupano di alimenti, per garantire, sempre di più, la sicurezza dei cibi e tutelare un patrimonio importante del territorio, quello della produzione di cibi anche caratteristici che, oltre ad essere buoni, devono essere sicuri. Abbiamo un servizio regionale che lavora molto su questi aspetti - ha proseguito Telesca - e, come abbiamo visto, manteniamo livelli di sicurezza nei controlli, più alti rispetto a quelli nazionali ed europei proprio perché la salute dipende molto da quello che mangiamo".

Oltre al Piano, secondo Bolzonello, la Regione ha una task force preposta al monitoraggio costante della sicurezza alimentare lungo tutta la filiera che va dal campo alla tavola. Una task force che coinvolge la direzione centrale della Salute, (in primis il servizio Sanità pubblica veterinaria che al suo interno comprende anche l'Osservatorio epidemiologico veterinario e di sicurezza alimentare), l'ERSA, l'ARPA, le Aziende per l'Assistenza Sanitaria (AAS) E l'Istituto zooprofilattico che operano in modo organizzato in accordo con il ministero della Salute, l'Istituto superiore di Sanità e i NAS.

"Un sistema - ha aggiunto Bolzonello - che coinvolge anche la ricerca regionale. Proprio in riferimento ai controlli sul latte, i laboratori della Tecna, Azienda operante in Area Science Park, hanno registrato un incremento nella richiesta di kit diagnostici per la verifica dei livelli di aflatossine, mentre Test Veritas, un'altra Azienda di Area Science Park, ha sviluppato e assicurato un servizio di controllo degli ammassi di mais, degli insilati e del latte effettuati a domicilio da parte di tecnici opportunamente addestrati".

Hanno affiancato Bolzonello e Telesca, in conferenza stampa, il direttore del servizio Sanità pubblica veterinaria Manlio Palei, Elena Mazzolini dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e Manuel Durisotti dell'Azienda per l'Assistenza Sanitaria n. 4 Friuli Centrale, entrambi membri dell'Osservatorio epidemiologico Veterinario e di Sicurezza Alimentare della Regione.

ARC/Com

 
a margine della presentazione dei risultati dell'extra Piano di monitoraggio delle aflatossine nel latte e del Piano di monitoraggio sulla conformità del latte nel 2014, rilasciate a Udine il 27 aprile 2015
a margine della presentazione dei risultati dell'extra Piano di monitoraggio delle aflatossine nel latte e del Piano di monitoraggio sulla conformità del latte nel 2014, rilasciate a Udine il 27 aprile 2015