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24.11.2017 13:09

Casa: Santoro, 700mila euro per 44 casi morosità incolpevole

Udine, 24 novembre - Il riparto dei fondi statali 2016 trasferiti alla Regione per coprire i fabbisogni di cittadini o nuclei familiari che hanno segnalato necessità di sostegno per casi di morosità incolpevole sarà suddiviso tra i Comuni di Trieste, Udine, Gorizia, Monfalcone e Tavagnacco e ammonta complessivamente a 707.603 euro.

Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale al Territorio, Mariagrazia Santoro, dopo aver interpellato i Comuni ad alta intensità abitativa (Ata) su eventuali casi di cittadini o famiglie in situazione di necessità in ragione di perdita o consistente riduzione della capacità reddituale.

"Questo strumento creato recentemente dallo Stato - ha commentato Santoro - serve a rispondere a esigenze che fortunatamente nella nostra regione sono segnalate in pochi casi: seppur pochi, rappresentano però situazioni molto delicate in cui l'intervento pubblico è fondamentale a salvaguardare la tenuta sociale e familiare. Chi non può pagare l'affitto a causa di una contingenza di crisi trova una risposta in questo strumento che aiuta il territorio nella gestione delle politiche per la casa".

Solo i Comuni di Gorizia, Monfalcone, Tavagnacco, Trieste e Udine hanno presentato domanda e potranno ripartire i contributi in osservanza dei nuovi criteri dettati dallo Stato nel 2016. Sono state infatti ampliate le fattispecie di sostegno collegate alla morosità incolpevole: non più solo sostegno al locatario per i canoni non pagati, ma anche per assicurare un deposito cauzionale e per anticipare alcune mensilità a fronte di nuovo contratto di locazione. Ogni locatario può beneficiare al massimo di 12.000 euro da suddividere tra le possibili fattispecie.

I fabbisogni rappresentati per morosità nel 2016 sono in tutto 44. Il numero maggiore di richieste risulta segnalato nel capoluogo friulano (321.637 euro per 20 casi segnalati); a seguire Monfalcone (160.819 euro per 10 richieste); Gorizia (128.655 euro per 8 richieste), Trieste (80.409 euro per 5 fabbisogni) e Tavagnacco (16.081 euro per un caso). ARC/EP/fc