"Questa iniziativa dimostra che facendo sistema non solo tra amministrazioni pubbliche ma anche tra realtà economiche e produttive locali e associazioni si riesce a spiegare meglio cosa siamo, a trasmettere valori e identità" ha detto la presidente.
San Giorgio di Nogaro, 30 mag - "La presenza di tanti sindaci e amministratori, di moltissimi rappresentanti delle realtà produttive e della associazioni locali, oltre che di delegazioni provenienti da altri Paesi, è il frutto di un lavoro che va avanti da 14 anni ed è un esempio di sinergia tra pubblico e privato. Ora si tratta di consolidare quanto fatto finora, per dare ancora maggiore centralità a questa iniziativa in modo da consentire al territorio di farsi conoscere e di diventare sempre più volano di crescita, sviluppo, occupazione".
Lo ha affermato oggi a San Giorgio di Nogaro la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani intervenuta all'inaugurazione di Itinerannia. Eventi tra gusto e arte, manifestazione che coniuga l'anima di un'autentica festa popolare con la volontà di fare sistema per valorizzare un territorio che comprende sette Comuni: Carlino, Castions di Strada, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Porpetto e Torviscosa, oltre a San Giorgio, e proporre assieme, storia, cultura, ambiente, attività produttive, artigianali e peculiarità enogastronomiche.
Al taglio del nastro, assieme ai primi cittadini e agli amministratori dei sette Comuni, erano presenti, tra gli altri, l'europarlamentare Isabella De Monte, il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, i consiglieri Paride Cargnelutti e Mauro Travanut.
"Questa iniziativa - ha evidenziato Serracchiani - ha dimostrato che facendo sistema non solo tra amministrazioni pubbliche ma anche tra realtà economiche e produttive locali e associazioni si riesce a spiegare meglio cosa siamo, a trasmettere valori e identità". In prospettiva Itinerannia può "ancora fare un salto di qualità e noi intendiamo aiutarla a crescere".
Itinerannia si inserisce nel contesto territoriale della Via Annia, richiamandosi all'antica via consolare romana e rappresenta anche un progetto di valorizzazione degli itinerari archeologici, delle attrattive turistiche, culturali e naturalistiche dell'entroterra. La sinergia tra Comuni limitrofi consente infatti di far apprezzare anche un ambito naturale particolarmente significativo, attraversato dal fiume di risorgiva Corno e caratterizzato dalla presenza di boschi planiziali.
Un territorio in cui non mancano numerosi musei, espressione della storia locale, e dove è stata istituita, proprio cent'anni fa, l'Università Castrense, scuola medica da campo per far fronte alle richieste di medici, a partire dallo scoppio della Grande Guerra. La manifestazione Itinerannia - è stato evidenziato - è pertanto momento perfetto per la promozione turistica, culturale, enogastromica, sportiva e naturalistica di un intero comprensorio, ricco di peculiarità e biodiversità.
L'obiettivo a lungo termine dovrà essere quello di allargare il modello Itinerannia sia a livello territoriale ma soprattutto a livello temporale, ovvero aumentare e migliorare la collaborazione tra le varie comunità creando di conseguenza occasioni e opportunità durante tutto l'anno.
Nell'occasione dell'inaugurazione, come ogni anno, è stato anche consegnato il Premio Itinerannia, che in questo 2015 ha posto in primo piano la donna con la consegna di riconoscimenti a sette donne, una per comune, che hanno lasciato il segno nella vita delle loro rispettive comunità.
ARC/PPD
