Trieste, 26 maggio - "Le modifiche fatte alla compagine della Giunta regionale rispondono esclusivamente a ragioni di organizzazione del lavoro. Inutile cercare altri motivi".
Lo ha affermato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, spiegando l'ingresso di Cristiano Shaurli nell'Esecutivo regionale. "Questa Giunta - ha continuato Serracchiani - continua a costare meno della precedente e la sobrietà di questo Consiglio regionale è sotto gli occhi di tutti, appartiene a tutti. Non c'è assolutamente l'impostazione tutta politica che qualcuno vuole leggere dietro questa riorganizzazione".
Serracchiani ha ragionato anche sulla crisi di credibilità che ha investito la politica la quale, ha detto, "è stata percepita come inutile, rendendo i cittadini indisponibili a sostenere il costo di una politica che non risponde ai loro bisogni. Si tratta di tornare a essere utili e, se serve a questo, siamo pronti a intervenire e migliorare il nostro modo di lavorare. Sulla sobrietà - ha aggiunto - abbiamo fatto tanto, sull'utilità dobbiamo ancora darci da fare".
Dunque, per la presidente, "non è finita qui, ci saranno altri passaggi, perché abbiamo l'esigenza di organizzarci sempre meglio". "Abbiamo questa esigenza anche perché non vogliamo perdere la prossima volta. Per governare e dare risposte ai cittadini - ha concluso Serracchiani - occorre vincere le elezioni".
ARC/Com/RM
