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26.05.2015 15:57

AMBIENTE: VITO, IL PROGETTO ISONZO/SOCA PER LE POTENZIALITÀ TRANSFRONTALIERE

Gorizia, 26 mag - "Il workshop in corso a Gorizia sul Progetto Nexus Isonzo/Soca getta le basi per lo sviluppo delle potenzialità transfrontaliere del Bacino idrico considerato: mettendo al vaglio le prospettive di carattere ambientale, naturalistico, idrogeologico, economico, insite nell'area, e ponendo in esame le azioni per la salvaguardia del territorio e le prerogative energetiche dell'area".

Lo ha affermato l'assessore regionale all'Ambiente e all'Energia del Friuli Venezia Giulia Sara Vito intervenendo a Gorizia, a Palazzo Attems Petzenstein, all'apertura dei lavori del workshop coordinato dalla Convenzione delle Alpi, assieme al Ministero dell'Ambiente e all'UNECE e che si concluderà domani. L'iniziativa intende lanciare i lavori per lo studio di un Progetto integrato transfrontaliero, fondato sull'unicità del Bacino dell'Isonzo.

L'Isonzo è stato prescelto, assieme ad altri sette corpi idrici transfrontalieri al mondo, per le peculiarità che lo contraddistinguono, di natura ambientale ed economica e per il fatto che il suo Bacino interessa due realtà contermini. "Si tratta di un Progetto ambizioso - ha detto l'assessore Vito - che mira a valorizzare il partenariato tra i soggetti e gli enti interessati sul territorio; e che intende considerare gli aspetti di natura ambientale, idrologica, alimentare, energetica, conseguenti alla presenza del fiume Isonzo su un vasto Bacino condiviso tra due Paesi vicini: Italia e Slovenia".

L'assessore Vito ha ricordato che il Friuli Venezia Giulia sta finalmente predisponendo il Piano Regionale di Tutela delle Acque (PRTA), con la collaborazione dell'ARPA e dell'Università degli Studi di Trieste, in dialogo con l'Autorità di Bacino. "Il Progetto - ha aggiunto l'assessore Vito - rispetto alle tematiche inerenti il Bacino dell'Isonzo potrà offrire anche l'occasione per avviare una concreta politica di partenariato con la Slovenia".

L'Isonzo, dunque, rappresenta un capitale di carattere naturale di grande interesse perché con il suo corso unisce due realtà vicine. Il percorso del workshop in atto è stato illustrato da Mike Horwells dell'Università di Stoccolma, esperto del settore, il quale ha riportato le esperienze concrete maturate in altre realtà.

Gli esiti dell'evento, che prevede il confronto di carattere tecnico-scientifico sui vari aspetti considerati dal Progetto, saranno illustrati all'EXPO della Acque, a Venezia, ed esaminati a Budapest, il prossimo autunno.

La parte del Progetto Nexus Isonzo/Soca, della quale si tratta a Gorizia oggi e domani, è inerente il versante italiano del Bacino del fiume. Il Progetto internazionale Nexus si prefigge lo scopo di analizzare alcuni bacini fluviali di tutto il mondo, per verificarne le modalità di gestione a livello transfrontaliero e in particolare, per quanto riguarda il corretto utilizzo del bene acqua nei settori dell'ambiente, dell'agricoltura e dell'energia. Il Progetto è stato ideato dall'UNECE (Commissione economica dell'ONU per l'Europa), e si concluderà nel 2016.

ARC/CM