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13.03.2018 11:07

Ambiente: Vito, dal Cipe 3,2 mln per le fognature di Savogna d'Isonzo

Savogna d'Isonzo (Go), 13 marzo - "Un intervento di portata eccezionale per qualificare il territorio e metterlo in sicurezza nel rispetto di quanto richiedono le norme e con il pieno ascolto dei cittadini". Così l'assessore all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia ha definito la realizzazione del sistema fognario per tutto il comprensorio comunale di Savogna d'Isonzo. L'opera, progettata da Irisacque, è in fase di appalto ed i lavori saranno avviati in autunno per concludersi entro il 2020.

"Un importante passo avanti per la salvaguardia ambientale dell'Isontino che mette in sicurezza dopo anni l'intero territorio comunale, con particolare attenzione anche alle frazioni di Rupa, Peci, Gabria Inferiore e Gabria Superiore, oltre al centro di Savogna d'Isonzo" ha sottolineato Vito durante un'assemblea pubblica molto partecipata che si è svolta ieri sera nel comune isontino. "L'ascolto dei cittadini e il loro diretto coinvolgimento nella fase di realizzazione dell'opera è un ulteriore valore aggiunto del percorso partecipato che la Regione, con la disponibilità di Irisacque, ha voluto garantire per affrontare e risolvere ogni minima problematica" ha evidenziato ancora l'assessore.

L'opera ha un valore di circa 6 milioni di euro e sarà in buona parte coperta da un finanziamento statale che, come ha ricordato l'assessore Vito, "deriva da un impegno diretto della Regione ad ottenere dal Cipe un cofinanziamento di 3.185.000 di euro, per i quali sottoscriveremo un accordo di programma".

Con la posa in opera di 16,5 chilometri di rete verrà ristrutturato e completato il sistema di raccolta delle acque nere a servizio di tutto il territorio comunale. I lavori interesseranno le frazioni di Rupa, Peci e Gabria, dove sarà eseguita una ristrutturazione della rete esistente, mentre è prevista la costruzione ex novo della fognatura per le aree industriali presenti lungo la Strada Statale n. 55 e nell'abitato di Savogna d'Isonzo.

Tutte le acque reflue saranno raccolte e dirottate all'impianto di depurazione di Gorizia, situato poco a nord del confine comunale tra Savogna d'Isonzo e il capoluogo isontino. La procedura di gara per l'affidamento dei lavori è stata pubblicata il 28 novembre dell'anno scorso e sarà aggiudicata con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione è scaduta a dicembre, le lettere d'invito sono state inviate a gennaio, pertanto la conclusione delle procedure di gara con l'affidamento dei lavori è prevista per agosto 2018 e l'avvio dei lavori in autunno.

All'incontro ha preso parte anche il sindaco di Savogna d'Isonzo, Alenka Florenin, oltre a Paolo Lanari, direttore generale di Irisacqua ed i progettisti della società. ARC/SSA/ppd