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08.07.2019 17:07

Salute: Riccardi,bisogno assistenza sollecita risposte innovative

Inaugurati murales in Cardiologia a San Vito al Tagliamento

Trieste, 8 lug - "Il bisogno di salute non si limita agli aspetti di natura strettamente sanitaria ma si allarga a una risposta più ampia, anche culturale, e abbraccia un ambito temporale che non si limita al momento dell'acuzie ma può accompagnare tutta la vita di ciascuno di noi".

Lo ha affermato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, nel corso dell'inaugurazione dei murales realizzati dall'artista pordenonese Ugo Furlan per rendere più accogliente e vicino alle persone il reparto di Cardiologia dell'ospedale di San Vito al Tagliamento.

All'appuntamento, oltre all'autore delle opere, erano presenti il sindaco Antonio Di Bisceglie, la consigliera regionale Mara Piccin, e il presidente del consorzio sviluppo economico locale del Ponterosso Tagliamento, Renato Mascherin.

Il progetto, la cui funzione è stata evidenziata dal direttore della Cardiologia, Daniela Pavan, ha preso avvio dallo stesso artista che ha voluto contribuire al percorso di migliorare l'accoglienza per le persone che vivono l'esperienza della degenza ospedaliera o la necessità di frequentare il nosocomio. Alla realizzazione dei murales hanno contribuito il consorzio Ponterosso Tagliamento e alcune aziende locali.

L'abbellimento del reparto con le opere di Furlan è stato pensato in funzione del miglioramento della relazione tra le persone, i professionisti della sanità e gli spazi dell'ospedale. I murales rappresentano uno strumento divulgativo per la sensibilizzazione dei pazienti e i loro accompagnatori sui corretti stili di vita e per la prevenzione delle patologie cardiovascolari, ma anche messaggi semplici per generare consapevolezza e non ansia nei pazienti.

Lo stato psicologico di fragilità di chi accede in ospedale è un tema di primaria importanza, al punto che migliorare gli ambienti ospedalieri e la logistica può contribuire a far percepire al paziente l'elevato grado di qualità delle prestazioni sanitarie offerte.

"Fino a una decina di anni fa - ha sottolineato Riccardi - una proposta del genere sarebbe stata impensabile. Questa la invece sfida del nostro tempo: aiutare il percorso delle persone che sono state colpite da una patologia grave con una cultura diversa e in una prospettiva che esce dall'ospedale, realizzando pienamente l'integrazione socio-sanitaria accompagnandole lungo tutta la loro vita".

"Per portare a compimento questa opportunità - ha concluso il vicegovernatore - non abbiamo molti anni. Dobbiamo fare oggi delle scelte che a volte possono anche sembrare impopolari ma, al contrario, rispondono all'interesse generale perché l'unico interesse al quale dobbiamo dare risposta è il diritto inalienabile di tutti alla salute". ARC/COM/fc