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26.11.2014 11:56

FORMAZIONE: PANARITI, SOTTOSCRITTO L'ACCORDO PER L'ATTIVAZIONE DI TIROCINI

Trieste, 26 nov - Il Protocollo d'intesa tra la Regione Friuli Venezia Giulia, le Province e la Fondazione Consulenti per il Lavoro, finalizzato a favorire l'attivazione di tirocini sul territorio regionale, è stato firmato oggi a Trieste, in conclusione dell'odierna riunione del Tavolo regionale di Concertazione.

"Il tirocinio rappresenta uno strumento fondamentale per facilitare l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro attraverso l'acquisizione di conoscenze e competenze tecniche e costituisce pertanto uno degli elementi strategici per l'attuazione dell'iniziativa Garanzia Giovani / Piano Integrato di Politiche per l'Occupazione e per il Lavoro (PIPOL) in corso nella nostra Regione", ha detto l'assessore regionale al Lavoro Loredana Panariti, presente alla firma dell'Accordo.

"Il Documento si colloca pertanto - ha continuato Panariti - nella più ampia strategia regionale che vede nella rete, intesa come mezzo di integrazione e sinergia tra tutti i soggetti coinvolti, la modalità più funzionale per valorizzare l'insieme delle competenze coinvolte e per garantire il corretto utilizzo dello strumento del tirocinio".

Il testo del Protocollo era stato approvato nelle scorse settimane dalla Giunta regionale e dalle Province e nel suo ambito la Regione svolgerà, tra l'altro, compiti di supporto operativo [in quanto gestore del Sistema Informatico del Lavoro (SIL)], garantendo l'accesso dei Consulenti del Lavoro all'apposito software in uso ai Centri per l'Impiego.

In questo modo si intende raggiungere, anche grazie all'intermediazione di tali professionisti, il miglior raccordo del mercato del lavoro con il mondo delle imprese, un obiettivo primario in cui, osserva l'assessore "i consulenti del lavoro rappresentano un interlocutore importantissimo". Un ruolo confermato anche, come ha osservato Massimo Iesu del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, dai risultati ottenuti negli ultimi tre anni a livello nazionale, con l'attivazione di circa 10.000 tirocini l'anno in tutta Italia.

Il ruolo dei consulenti del lavoro nell'assistenza fornita ai datori di lavoro, in particolare a quelli operanti nel settore della medio-piccola e della micro impresa, li colloca infatti, a pieno titolo, tra i soggetti che possono agire da supporto all'attività istituzionale di Regione e Province, nella promozione di una cultura aziendale in grado di utilizzare il tirocinio come concreta opportunità di inserimento lavorativo.

Con la sottoscrizione del Protocollo viene pertanto assicurata la più ampia partecipazione dei consulenti del lavoro (in Friuli Venezia Giulia sono circa 500, di cui il 10 per cento con funzione di delegato), anche dal punto di vista operativo, alla fase di avvio e gestione dei tirocini. "In buona sostanza - conferma l'assessore Panariti - e grazie al Documento che abbiamo firmato oggi, attraverso i propri consulenti delegati la Fondazione sarà in grado di garantire ai datori di lavoro il servizio di attivazione del tirocinio".

Lo strumento operativo sarà un applicativo telematico che eviterà ritardi e impasse burocratici. Dal proprio studio infatti, ogni consulente del lavoro delegato potrà inserire a sistema la bozza del progetto formativo e i dati relativi al soggetto ospitante e a quello tirocinante, che saranno immediatamente visibili al servizio Lavoro della Provincia, in collaborazione con il quale potrà essere seguita poi ogni successiva evoluzione del tirocinio.

Il Regolamento regionale in materia di tirocini era stato elaborato, in base alle indicazione della legge Fornero (92/2012) e agli impegni assunti nell'Accordo Stato-Regioni del 24 gennaio 2013, con l'intento di contrastare un suo utilizzo scorretto senza però limitarne l'attivazione. Dalla data della sua entrata in vigore, il 1° ottobre 2013, sono stati attivati dalle aziende del Friuli Venezia Giulia più di 2.500 tirocini, interamente finanziati con risorse proprie dei datori di lavoro.

ARC/LVZ