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24.11.2014 19:42

AMBIENTE: VITO, ALLA REGIONE FVG IL PREMIO "VIVERE A SPRECO ZERO"

Trieste, 24 nov - L'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito ha ritirato, oggi a Bologna, il riconoscimento ottenuto dall'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia per un progetto che ha concorso alla seconda edizione del Premio Whirpool "Vivere a spreco zero 2014".

Il premio è stato consegnato dal ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti nell'ambito dell'assegnazione degli "Oscar" per la lotta allo spreco alimentare in Italia, in occasione della convention 'Stop food waste, feed the planet' promossa dallo stesso Dicastero.

"La Regione Friuli Venezia Giulia - ha affermato nell'occasione l'assessore Vito - ritiene la lotta allo spreco alimentare un impegno prioritario per tutti, che deve essere concretizzato attraverso un'azione educativa volta a migliorare la qualità della vita, dell'ambiente, della società, tramite una sfida di carattere etico e morale".

Sara Vito, nel ricordare che l'alimentazione sarà il filo conduttore dell'EXPO 2015, al quale parteciperà con le proprie carature anche il Friuli Venezia Giulia, ha ribadito l'utilità delle iniziative come l'odierna giornata di Bologna in quanto consentono di porre all'attenzione della pubblica opinione e delle comunità locali temi ed argomenti che sintetizzano le "contraddizioni" di quest'epoca.

"Contraddizioni - ha aggiunto l'assessore Vito - che da un lato sono rappresentate dall'obesità, oggi diffusa anche tra i più piccoli, dall'altro dalla denutrizione, che attanaglia Paesi apparentemente lontani da noi geograficamente, ma che, a causa della crisi, rischia di essere alle porte della nostra società".

Contro gli sprechi alimentari, la Regione Friuli Venezia Giulia si sta adoperando da tempo. Infatti, dopo una fase preliminare, il progetto della Regione "Prevenzione e riduzione dei rifiuti mediante il riutilizzo, a fini sociali, di prodotti invenduti", realizzato dal servizio Rifiuti della direzione regionale dell'Ambiente, con il supporto dell'Associazione AnimaImpresa e della Società Last Minute Market, sta entrando nel vivo.

Tra i risultati ottenuti dalla Regione per la riduzione degli sprechi, vi sono il riutilizzo di libri per l'infanzia, che diversamente sarebbero stati destinati al macero, e il monitoraggio dell'implementazione delle Case dell'Acqua. In Friuli Venezia Giulia fino a oggi ne sono state realizzate 79 che, attraverso il prelievo da parte dei cittadini di oltre 19 milioni di litri d'acqua l'anno, hanno permesso di risparmiare oltre 540 tonnellate di plastica e 3.568 tonnellate di CO2 l'anno.

Riguardo allo spreco alimentare, è stata avviata un'azione educativa, coinvolgendo tra l'altro le scuole e le mense pubbliche. Ad esempio, sono state recuperate dagli agricoltori e riutilizzate ai fini sociali alcune eccedenze che diversamente sarebbero state smaltite.

Il progetto del Friuli Venezia Giulia è infatti finalizzato al riutilizzo a scopi sociali di prodotti invenduti, che ha per conseguenza la riduzione dei rifiuti, ma prevede anche la diffusione dei centri di riuso, la gestione degli imballaggi e la diffusione dei prodotti sfusi presso la grande distribuzione.

Avviato nel 2012, quale iniziativa di prevenzione e riduzione dei rifiuti e loro riutilizzo ai fini sociali, è proseguito nel 2013 e nel 2014 attraverso il consolidamento e il monitoraggio delle attività avviate. Il progetto prevede l'assistenza ai punti vendita già aderenti, la gestione e la verifica periodica di conformità del corretto svolgimento del progetto, gli adeguamenti della logistica di raccolta e di distribuzione dei prodotti, gli adeguamenti al quadro legislativo, fiscale e sanitario, la proposta di adesione al progetto di ulteriori amministrazioni locali, attività commerciali ed enti beneficiari.

ARC/CM