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24.11.2014 18:49

ECONOMIA: SERRACCHIANI, NELL'EXPORT A NORD EST IL FVG È IN TESTA 

Alla Premiazione del Lavoro e del Progresso economico, al Teatro Giovanni da Udine, la presidente ha ricordato che "i segnali positivi registrati sono anche frutto del lavoro sulle politiche industriali a cui la Regione Friuli Venezia Giulia si sta dedicando da oltre un anno".

Udine, 24 nov - "Il Friuli Venezia Giulia è la regione del Nord Est che va meglio nell'export nell'ultimo trimestre e che mostra il primo, seppur timido, segno positivo per l'occupazione". Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani in occasione della sessantunesima cerimonia della Premiazione del Lavoro e del Progresso economico, della Camera di Commercio, al Teatro Giovanni da Udine, ricordando che "i segnali positivi registrati sono anche frutto del lavoro sulle politiche industriali a cui la Regione si sta dedicando da oltre un anno".

Serracchiani è stata protagonista dell'intervista condotta dal direttore del Messaggero Veneto Tommaso Cerno che ha toccato i temi più caldi dell'agenda politica e di governo: tra questi, la riduzione dei costi della macchina burocratica regionale e, soprattutto, delle partecipate; l'emergenza per la tutela del sito di Palmanova; il salvataggio della CoopCa e l'andamento delle altre crisi aziendali; la partita dei rapporti Stato-Regione.

Alla platea di imprenditori e lavoratori, Serracchiani ha ricordato che la Regione già lo scorso anno ha messo in sicurezza l'accesso al credito, ha fatto ordine nei conti e aumentato la capacità di intervento di Friulia e Banca Mediocredito FVG "che così hanno potuto mettere in campo diverse azioni importanti a favore del settore imprenditoriale". Oltre a questo, positive conseguenze per il rilancio del settore verranno dal Piano di sviluppo del settore industriale a cui sta lavorando il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello.

"Consorzi e Distretti verranno razionalizzati, eliminando anche 'poltrone' inutili, ma soprattutto si incentiveranno le reti d'impresa e si diffonderà l'affiancamento di consulenti che seguiranno gli imprenditori nella ricerca dei migliori investimenti", ha ricordato Serracchiani. L'altra azione andrà nella direzione dello sviluppo dell'internazionalizzazione. "La sfida non è solo quella, già di per sé complicata, di lanciare le nostre imprese nel mercato internazionale, ma anche consolidarle", ha sottolineato la presidente.

L'intervista si è intercalata alla consegna dei premi a lavoratori e imprese, alle scuole, dei riconoscimenti speciali e delle quattro "targhe dell'eccellenza" tributate alla Federazione delle Banche di Credito Cooperativo (BCC) del FVG (settore finanza), al poeta Pieluigi Cappello (cultura), al Premio Nonino Risit d'Aur (internazionalizzazione) e a Massimo Paniccia (economia).

Dopo il saluto delle istituzioni - con interventi del vicesindaco di Udine Carlo Giacomello e del presidente della Provincia Pietro Fontanini - Cerno ha intervistato il presidente della Camera di Commercio Giovanni Da Pozzo, mentre l'ospite d'onore, il giornalista Gian Antonio Stella, ha tenuto una briosa "lectio" - con una esilarante carrellata di non-sense di cui si è macchiata la casta dei burocrati - sulla necessità di semplificazione. "Se fossi stato in Renzi, la prima cosa che avrei detto? Io non firmo niente che non capisco", ha provocatoriamente affermato Stella.

ARC/EP