Notizie dalla Giunta


21.11.2013 

SHOAH: TORRENTI, UNA LOCOMOTIVA PER CONSERVARE LA MEMORIA

Trieste, 21 nov - Saranno la Regione e le istituzioni locali a garantire la conservazione e il restauro della locomotiva "Modello 52", costruita in Germania nel 1943 dalla Fabbrica MBA e custodita nel Museo Ferroviario di Campo Marzio a Trieste, che servì per trasportare molti ebrei triestini verso i campi di concentramento e di sterminio dell'Europa continentale. Lo prevede l'Accordo firmato oggi a Trieste dall'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti con il direttore regionale per i Beni culturali Giangiacomo Martines, assieme ai rappresentanti di Comune e Provincia.
A sottoscrivere l'intesa sono stati anche i responsabili della Comunità ebraica di Trieste, dell'Associazione Dopolavoro Ferroviario, che gestisce il Museo di Campo Marzio, e del Rotary Club di Trieste, che ha finanziato un primo intervento di valorizzazione del Museo. "Questa locomotiva ha davvero un valore speciale - ha commentato Torrenti - perché rappresenta una testimonianza dell'Olocausto, e in particolare della deportazione e dello sterminio della comunità ebraica di Trieste, una tragedia di cui dobbiamo conservare viva la memoria. L'Accordo sottoscritto oggi è nello stesso tempo un riconoscimento del grande lavoro che gli appassionati del Museo di Campo Marzio hanno svolto in tutti questi anni". "Siamo di fronte - ha aggiunto l'assessore - ad un ulteriore Accordo voluto dal direttore regionale Martines, dopo quelli sulla Libreria Saba di Trieste e su un clavicembalo del '600 a Tolmezzo. Ci auguriamo che ci possano essere altre intese come questa, proprio perché pongono all'attenzione dell'opinione pubblica importanti valori culturali che abbiamo sul territorio regionale, e che spesso non sono adeguatamente valorizzati". Il MiBACT-Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo aveva già riconosciuto l'"importante interesse storico" della locomotiva "Modello 52" di Campo Marzio, sulla base del Codice dei Beni culturali, e ha riconfermato il proprio impegno finanziario nel prossimo Piano triennale di spesa. L'obiettivo è non solo di restaurare la locomotiva, intervenendo sull'aspetto esteriore, ma anche di tornare a farla funzionare. ARC/PF