Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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L'Assessore Regionale Violino a Castello di Caneva: "Il Figo moro di Caneva è un prodotto tipicamente friulano"

Le singole produzioni del Friuli Venezia Giulia, pur di eccellenza, non possiedono i requisiti necessari per poter raggiungere i mercati globali, in termini di promozione, per motivi economici e di quantità. Il Marchio Tipicamente Friulano si pone quest'obiettivo, e al suo interno rientrano le tipicità, come il Figo Moro da Caneva.
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Risorse Rurali, Agroalimentari e Forestali, Claudio Violino, intervenendo, nell'ambito della prima Festa del FigoMoro, al convegno sul tema 'Crescere per farsi conoscere e… uscire dal FVG, ovvero: le opportunità di un'agricoltura in evoluzione', svoltosi al Castello di Caneva.
Secondo Violino però, dopo la costituzione del Consorzio dei Consorzi DOC, occorre fare un ulteriore passo avanti e mettere in rete in modo analogo i consorzi che raggruppano i grandi prodotti agroalimentari del Friuli Venezia Giulia: dal Prosciutto di San Daniele, alle carni e al latte di Pezzata rossa, al formaggio Montasio, alla trota.
Avere un unico consorzio dell'agroalimentare consentirebbe alla Regione di proporre, di volta in volta, negli eventi e nelle principali occasioni di promozione del mondo, le nostre realtà di eccellenza, recuperando in tal modo remuneratività per i prodotti dell'agricoltura.
Sempre nell'ottica di rilanciare il mondo rurale del Friuli Venezia Giulia, che si fonda sulla civiltà contadina e sulla cultura del territorio, per Violino sono importanti anche le feste tradizionali, le sagre legate a prodotti i quali sono il frutto della ruralità locale.
Queste rappresentano, secondo Violino, il complemento ideale alla proposta unitaria dell'immagine agroalimentare che la Regione sta lanciando con il marchio Tipicamente Friulano.
Un marchio, ha concluso, che da non molto si avvale anche della possibilità d'utilizzo della certificazione AQUA: si tratta di un ulteriore marchio attraverso il quale i consumatori potranno riconoscere i prodotti, di qualità e certificati, della nostra terra.
Il convegno era stato aperto dal vicesindaco di Caneva, Sandro Cao, nei confronti del quale, Violino, così come rispetto ai rappresentanti dell'Associazione Pro Castello, presieduta da Piero Manfè, e del Consorzio per la tutela e la valorizzazione del FigoMoro da Caneva, Sandro Button, aveva rivolto parole di apprezzamento per la scelta del Comune della Destra Tagliamento di aderire, fin dalle prime fasi, al marchio e al progetto Tipicamente Friulano.
L'europarlamentare, Giancarlo Scottà, membro della Commissione agricoltura dell'UE, ha poi apprezzato la scelta di convogliare la promozione dell'intera filiera agroalimentare del Friuli Venezia Giulia nel Tipicamente Friulano, sostenendo che i prodotti di eccellenza e di qualità consentono di comunicare il territorio.
L'onorevole Folegot, ha detto che il progetto Tipicamente Friulano consente agli agricoltori di divenire imprenditori del proprio territorio.
Quindi, il direttore generale dell'ERSA, Mirko Bellini, ha rivolto l'invito al settore vitivinicolo a intraprendere una svolta nelle strategie aziendali, adeguando le proprie aziende alla crescente domanda di ospitalità e pernottamento da parte degli enonauti. 

 

INFO:  Segreteria dell'Assessore dott. Claudio Violino
            ass.agricoltura@regione.fvg.it 
            0432 555361



FOTO: Archivio ERSA