22 gennaio 2009
Una nuova idea di sviluppo rurale, inteso come sintesi di elementi culturali, sociali, economici
ed ambientali caratteristici del nostro territorio deve essere con forza affermata e, d’altro lato,
è necessario sensibilizzare e responsabilizzare tutti coloro che a vario titolo prendono parte al
processo di pianificazione del territorio, perché le scelte di oggi (spesso irreversibili)
determinano di fatto il modello di sviluppo di domani.
Questi ed altri temi saranno affrontati nel prossimo fine settimana, al più importante
appuntamento fieristico del mondo rurale regionale, quello di AGRIEST, che sarà ospitato a Udine
Fiere dal 23 al 26 gennaio.
Il convegno inaugurale, ancora una volta, vedrà la Direzione impegnata a presentare e
discutere, con l’intervento di esperti di livello nazionale, i temi più attuali del settore
agricolo, in un dibattito serrato dal significativo titolo, “Senza Terra! I rischi di una
pianificazione territoriale poco ragionata per il futuro dello sviluppo rurale”, che si concluderà
col tradizionale “taglio del nastro”; a questo seguirà una visita delle Autorità presenti al
rinnovato stand dell’Amministrazione regionale, che ospiterà anche le proposte ed i temi propri
dell’Agenzia regionale di sviluppo rurale – ERSA e dell’Ente Tutela Pesca.
La Direzione organizzerà poi, nella giornata conclusiva, lunedì 26 gennaio, un altro
appuntamento destinato agli operatori e che ospiterà gli interventi di funzionari e tecnici del
Ministero e della Regione sullo “stato dell’arte” del nuovo Programma di sviluppo rurale 2007-2013.
La pausa che il mondo rurale tradizionalmente vive nel periodo più freddo dell’anno servirà
così ad un confronto tra le diverse categorie economiche e sociali coinvolte nella produzione di
beni primari: l’obiettivo è quello di ripartire con nuovo vigore e nuovi obiettivi, convinti sempre
più della missione affidata all’agricoltura, insostituibile produttrice di cibo e salute, custode
del pianeta Terra.
La redazione