In data 19 luglio 2016 si è concluso l’iter di approvazione della legge costituzionale recante “Modifiche alla legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1 (Statuto speciale della Regione Friuli - Venezia Giulia), in materia di enti locali, di elettorato passivo alle elezioni regionali e di iniziativa legislativa popolare.)”.
La Regione Friuli Venezia Giulia, che ha intrapreso l’iter per il superamento delle Province in linea con la riforma costituzionale per la loro soppressione, è la prima Regione in Italia ad aver cancellato le Province dal proprio ordinamento.
Con l’approvazione finale da parte del Senato, le Province sono abolite dalla carta costituzionale della Regione che, indipendentemente dall’esito del referendum costituzionale di ottobre, potrà procedere al definitivo superamento di detti enti sul suo territorio consolidando il nuovo assetto istituzionale intrapreso con la legge regionale 26/2014 di riforma dell’ordinamento degli enti locali del Friuli Venezia Giulia e fondato su due pilastri fondamentali: la Regione e i Comuni.
Le Unioni territoriali intercomunali, istituite da detta legge regionale, costituiscono infatti unicamente uno strumento associativo oltre che per l’esercizio di alcune funzioni Comunali, anche per l’esercizio delle funzioni provinciali trasferite ai Comuni nell’ormai avviato processo di superamento delle Province.