Illustrate ai Comuni e alle Province le modifiche introdotte dalla normativa statale in materia di ordinamento degli enti locali
La Direzione centrale, con nota prot. n. 7714/1.5.3 del 7 maggio 2010, ha illustrato ai comuni e
alle province le novità introdotte in materia di ordinamento degli enti locali dalla legge
finanziaria statale 2010 e dal decreto legge 2/2010, convertito con modificazioni dalla legge
42/2010.
La legge dello Stato si applica sul territorio regionale tutte le volte in cui la Regione non
è intervenuta con una propria disciplina.
Gli ambiti in cui interviene la normativa statale sono i seguenti:
1. riduzione del numero dei consiglieri degli enti locali;
2. riduzione del numero massimo di assessori comunali e provinciali;
3. possibilità di delega da parte del sindaco dell’esercizio di proprie funzioni;
4. soppressione delle circoscrizioni di decentramento comunale;
5. soppressione della figura del direttore generale nei comuni fino a 100.000 abitanti;
6. soppressione della figura del difensore civico;
7. soppressione dei consorzi di funzioni tra enti locali;
8. soppressione delle Autorità d’ambito.
Nella circolare - allegata e scaricabile anche dalla sezione "
ordinamento locale - normativa
" - sono specificate le ipotesi in cui, avendo la Regione una propria disciplina, le
norme statali non trovano applicazione.