Lavoratore già presente in Italia per motivi di lavoro stagionale (articolo 24, comma 10, D.Lgs. 286/98).

La domanda di conversione

Nell’ambito delle quote stanziate con cadenza annuale dal Ministero dell’Interno mediante il c.d. "decreto flussi", è possibile, per il titolare di un permesso di soggiorno rilasciato per motivi di lavoro stagionale in corso di validità, richiederne la conversione in permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

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Richiedere la conversione del permesso di soggiorno: requisiti e modalità

I cittadini stranieri in possesso di un permesso di soggiorno per lavoro stagionale in corso di validità e che:

  • hanno ricevuto una proposta di lavoro subordinato che garantisca almeno 20 ore di lavoro settimanali per la durata di almeno sei mesi;
  • hanno prestato almeno 3 mesi di lavoro stagionale, oppure, per quanto riguarda il settore agricolo, almeno 13 giorni mensili per un totale di 39 giornate;

possono richiedere, prima della scadenza del permesso e nei limiti del numero di quote annualmente stabilite dal decreto flussi, la conversione dello stesso in lavoro subordinato.

La domanda di conversione del permesso di soggiorno va inoltrata telematicamente, a cura del lavoratore, mediante l'utilizzo del modello VB, tramite il portale del Ministero dell'Interno che la indirizza allo Sportello per l'Immigrazione competente per territorio .

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Per quali tipologie contrattuali di lavoro è possibile convertire il permesso di lavoro stagionale

E’ possibile convertire il permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato a fronte di una qualsiasi offerta di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, a patto che la stessa garantisca un orario di lavoro di almeno 20 ore settimanali e una retribuzione mensile non inferiore all'ammontare dell'assegno sociale.

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Cosa succede dopo l'invio dell'istanza di conversione

Lo Sportello per l'Immigrazione riceve l'istanza telematica sulla quale il competente Ufficio della Regione FVG esprimerà il previsto parere tecnico assegnando anche la relativa quota, se disponibile, in base agli esiti dell'istruttoria.

In caso di parere favorevole, il lavoratore richiedente ed il legale rappresentante dell'azienda che lo intende assumere vengono convocati presso lo Sportello per l'Immigrazione per la  sottoscrizione del contratto di soggiorno.

Successivamente, verrà consegnata al richiedente la modulistica (modello 209 -“ kit postale”) da inoltrare successivamente alla Questura competente per territorio per il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

In caso di parere negativo viene, invece, inviata al richiedente, a cura dello Sportello per l'Immigrazione, una comunicazione di preavviso di rigetto dell'istanza, debitamente motivata.

Qualora, entro i 10 giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione non pervenisse alcuna nota di osservazioni e/o documentazione integrativa, ovvero quanto prodotto non risultasse accoglibile si procederà al rigetto della domanda di conversione presentata, con provvedimento motivato.

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Documentazione da produrre

  • n.1 marca da bollo da € 16,00 indicata nella domanda telematica;
  • copia della prima pagina del passaporto del lavoratore straniero e del permesso di soggiorno del quale si richiede la conversione; 
  • copia del/dei precedente/i nulla osta al lavoro stagionale; 
  • fotocopia del documento d’identità del datore di lavoro e se straniero fotocopia del titolo di soggiorno; 
  • matricola INPS e codice INAIL – PAT dell’azienda; 
  • proposta del contratto di lavoro (contenente indicazioni sulla tipologia di contratto offerto, CCNL applicato, livello di inquadramento/mansioni, orario di lavoro, località di impiego) firmata dal legale rappresentante dell'azienda e per accettazione anche dal lavoratore; 
  • ricevuta comprovante la richiesta di ottenimento dell’attestazione di idoneità alloggiativa per l’alloggio di residenza.
 
L’ufficio provvederà autonomamente all’acquisizione di:
  • DURC dell'azienda che ha richiesto il nulla osta al lavoro stagionale, nonchè dell'azienda disposta all'assunzione, indicata nella domanda telematica, per la verifica della regolarità contributiva durante il periodo di lavoro stagionale svolto;
  • visura camerale dell'azienda indicata nella domanda telematica;
  • modelli UNILAV relativi al lavoratore straniero per la verifica dei periodi di lavoro effettivamente svolti.

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