l'isola del lavoro

Isola del lavoro

La popolazione in età lavorativa

L’espressione popolazione in età lavorativa definisce l’insieme delle persone residenti in una certa regione – di ogni genere e origine – che hanno un’età in cui normalmente si lavora e in cui si è autorizzati a lavorare. Si tratta evidentemente di un'età convenzionale, che varia da Paese a Paese e da un’epoca all’altra. Le variazioni dipendono dall’estensione del periodo di istruzione obbligatoria e, sul versante opposto, dall’età di pensionamento (che peraltro varia spesso da categoria a categoria di lavoratori). Oggi, praticamente in tutta Europa, la popolazione in età lavorativa è quella compresa tra i 14/15 e i 65 anni (in Italia tra i 16 e 65). Su questa fascia di età si effettuano anche le analisi statistiche relative al mercato del lavoro.

Il numero delle persone in età lavorativa dipende dalle caratteristiche della popolazione locale (situazione demografica di un Paese, presenza di giovani, tendenza all’invecchiamento, natalità…) ma anche da quelle della componente migratoria. Attualmente, in quasi tutti i Paesi europei, il numero di persone in età lavorativa è mantenuto elevato solo grazie all’arrivo di immigrati: la loro presenza, la giovane età e la propensione a fare figli aiuta a contrastare le conseguenze dell’invecchiamento della popolazione locale, che produrrebbe nel medio termine una drammatica riduzione delle persone in grado di offrire il loro lavoro.



ultimo aggiornamento: Tue Oct 06 10:55:17 CEST 2015
Gli attori del mercato del lavoro