È già entrata nella fase operativa la delega della Regione a Unioncamere FVG - che opera
attraverso le singole Camere del Friuli Venezia Giulia - per la gestione dei canali contributivi a
favore delle imprese nell'ambito del programma comunitario POR FESR 2014-2020. Lo scorso 15
settembre, infatti, la Camera di Commercio di Pordenone ha concesso i primi contributi - sette - a
valere sulle risorse del bando " Voucher per l’innovazione tecnologica, strategica,
organizzativa e commerciale delle imprese ".
La collaborazione tra la Regione e gli Enti camerali - sottolinea Sergio Bolzonello,
Vicepresidente della Regione – ha condotto non solo alla piena operatività dei bandi –
ma anche ad una semplificazione delle procedure per la presentazione delle domande online e alla
riduzione delle tempistiche per ottenere i finanziamenti.
Soddisfazione è stata espressa da Giovanni Pavan - Presidente Unioncamere FVG e CCIAA
Pordenone - che ha ribadito l'efficienza e l'efficacia dell'accordo nonché l'ulteriore, ampia
disponibilità del sistema camerale a collaborare con la Regione per il sostegno e lo sviluppo della
competitività delle imprese del Friuli Venezia Giulia.
I primi atti di concessione alle imprese - evidenzia Lydia Alessio-Vernì, Autorità di gestione
del programma – sono il risultato di una collaborazione che ha visto coinvolti molti soggetti tra
cui oltre a Unioncamere il gruppo di lavoro del Servizio gestione fondi comunitari, il servizio
accesso al credito, il Soggetto pagatore e i responsabili dei sistemi informatici con l’obiettivo
di ridurre gli oneri per le imprese beneficiarie e per la pubblica amministrazione, garantendo al
contempo una piena visibilità dei risultati del programma.
Il contributo massimo previsto dal bando è di 20 mila euro , le imprese fino ad ora
finanziate sono di dimensione piccola e media e appartengono alle aree di specializzazione
sistema casa, agroalimentare, smart health e meccanica.
La scadenza del bando con modalità a sportello “online” è al momento fissata al 31 ottobre
2016 ore 16.30, risultano ancora disponibili risorse finanziarie a valere su tutte le aree
provinciali.