Nel 2015, a seguito di un ampio processo di ascolto del territorio, la Regione ha definito la prima “Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente del Friuli Venezia Giulia”, a supporto della programmazione dei fondi FESR 2014-2020, identificando aree di specializzazione e traiettorie di sviluppo su cui concentrare politiche e risorse economiche per la ricerca e l’innovazione.

Le aree di specializzazione individuate nel 2015 sono:
- Agroalimentare;
- Filiere produttive strategiche (Metalmeccanica e Sistema casa);
- Tecnologie marittime;
- Smart health;
- Cultura, Creatività e Turismo (CCT).

Nel 2017, dopo il primo ciclo di bandi del POR FESR connessi alla S3 (Asse I “Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione”), le traiettorie di sviluppo sono state aggiornate in linea con le istanze del territorio, attraverso un rinnovato processo partecipato.

In particolare, nel quinquennio 2016-2020, la S3:
- ha guidato l’utilizzo di ingenti risorse del FESR, coordinandole con altre politiche e fondi dedicati a formazione (POR FSE), cooperazione internazionale o altri piani settoriali, razionalizzando ed evitando duplicazioni negli interventi pubblici a sostegno della ricerca e dell'innovazione;
- ha contribuito a cogliere con maggiore efficacia le potenzialità di finanziamento europeo e a sostenere la cooperazione interregionale nelle aree tematiche ritenute prioritarie per lo sviluppo di progettualità innovative di investimento.

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