Benefici per la frequenza di nidi, servizi educativi domiciliari, spazi gioco, centri per bambini e genitori e servizi sperimentali accreditati o "in fase di accreditamento".

 La Regione promuove l'accesso a nidi, servizi educativi domiciliari, spazi gioco, centri per bambini e genitori e servizi sperimentali accreditati o “in fase di accreditamento”, sostenendo le famiglie nel pagamento delle rette di frequenza.

Che cos'è il beneficio di abbattimento rette

Il beneficio di abbattimento rette è un beneficio economico alla fonte che riduce le rette a carico delle famiglie per la frequenza di asili nido e di servizi integrativi (centri per bambini e genitori, spazi gioco e servizi educativi domiciliari) o sperimentali per la prima infanzia accreditati o “in fase di accreditamento”, dedicati ai bambini da 3 mesi a 36 mesi.
 
Grazie a questo intervento i servizi educativi applicano il beneficio spettante a scomputo della retta mensile in modo tale che le famiglie sostengono da subito una retta mensile ridotta.

I servizi educativi sopra definiti devono essere ricompresi nell’apposito  registro dei soggetti accreditati o, in applicazione dell’  articolo 59 della legge regionale 9 giugno 2022, n. 8 , “  in fase di accreditamento”, che va consultato al  link  prima di fare domanda.

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Nucleo familiare di riferimento

 Il beneficio di abbattimento rette spetta ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

• residenza o attività lavorativa in regione da almeno 12 mesi continuativi di almeno uno dei genitori;
• valore dell’ISEE pari o inferiore a euro 50.000,00 (calcolato, qualora ne ricorrano le condizioni, anche con le modalità di cui all’articolo 7 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 159/2013).
 
Il nucleo familiare di riferimento è quello definito dall’articolo 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 (Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'Indicatore della situazione economica equivalente - ISEE) e con l’applicazione di quanto previsto dall’articolo 7 del medesimo decreto.
 
Il beneficio è inoltre riconosciuto alle madri di figli minori, residenti o che lavorino nel territorio regionale da almeno un anno continuativo, inserite in un percorso personalizzato di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza debitamente attestato, anche in assenza di presentazione di dichiarazione ISEE.
 
Se uno dei genitori risulta essere già beneficiario del contributo “Talenti FVG” di cui all’a rticolo 3 della L.R. 9/2021, il beneficio di abbattimento rette gli verrà riconosciuto nella misura massima di intensità prevista, anche se questi è residente o presta attività lavorativa in regione da meno di 5 anni continuativi.

  

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Come e quando fare domanda

 La domanda per accedere al beneficio di abbattimento rette per l'anno educativo 2023/2024, che inizia il 1° settembre 2023 e si conclude il 31 agosto 2024, va presentata al Servizio Sociale dei Comuni territorialmente competente (con riferimento al Comune dove ha sede il servizio educativo) dal genitore in possesso sia dei requisiti d’accesso e sia di quelli che ne determinano l’intensità più favorevole, esclusivamente in modalità online attraverso il front end dedicato disponibile nel menu a destra.

Per essere ammesse automaticamente al beneficio le domande devono essere presentate esclusivamente dal 31 marzo ed entro il 31 maggio 2023.

Le domande potranno essere presentate anche successivamente al 31 maggio 2023, però saranno inserite in lista d’attesa e accolte sulla base della disponibilità di risorse finanziarie in capo al Servizio Sociale dei Comuni territorialmente competente, seguendo l’ordine cronologico di invio delle stesse.
 
E’ possibile accedere al portale solo attraverso una delle seguenti modalità:
SPID -Sistema pubblico di identità digitale  
CIE - Carta d’i dentità elettronica italiana 
CRS – Carta regionale dei servizi 
 
La domanda, che verrà presa in carico direttamente dal Servizio Sociale dei Comuni territorialmente competente, si considera sottoscritta e inoltrata, al termine della compilazione, solo all’atto della convalida e trasmissione finale.
 
Per presentare domanda di abbattimento rette:
  • il nucleo familiare deve essere già in possesso di un'attestazione ISEE o avere già sottoscritto la DSU;
  • il minore deve essere già iscritto a un servizio educativo per la prima infanzia accreditato o “ in fase di accreditamento”.
 
Deve essere presentata una domanda per ciascun figlio iscritto.
 
Non possono beneficiare della riduzione i bambini iscritti alle cosiddette “sezioni primavera”.

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Importi del beneficio e cumulabilità

 Gli importi del beneficio mensile di abbattimento rette, che verranno pubblicati sul sito, sono determinati annualmente con delibera della Giunta regionale in base al tipo di servizio frequentato e alle ore di frequenza, entro i limiti massimi previsti dal Regolamento di attuazione.

Il Regolamento prevede che:
• Per i nuclei familiari con un unico figlio minore (ISEE fino a 50.000,00 euro) la misura è stabilita fino a un massimo di 250,00 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 125,00 euro per la frequenza a tempo parziale.
• Per i nuclei familiari con due o più figli minori (ISEE fino a 50.000,00 euro) la misura è stabilita fino a un massimo di 450,00 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 225,00 euro per la frequenza a tempo parziale.
 
Qualora il medesimo nucleo familiare abbia due o più figli che frequentino contemporaneamente uno dei servizi educativi per la prima infanzia, il beneficio è riconosciuto a tutti i figli nella stessa misura e cioè fino a un massimo di 450,00 euro per il tempo pieno e a un massimo di 225,00 euro per il tempo parziale.
 
Il beneficio è ridotto del 50 per cento se il genitore richiedente, componente il nucleo familiare, è residente o presta attività lavorativa nel territorio regionale da meno di 5 anni continuativi.
 
La riduzione del 50% non viene applicata se il genitore richiedente risulta essere beneficiario del contributo di cui all’art. 3 della LR. 9/2021 in materia di sostegno alla permanenza, al rientro e all’attrazione sul territorio regionale di giovani professionalità altamente specializzate (”Talenti FVG”).
Per ulteriori approfondimenti sui “ Talenti FVG ” consultare la L.R. 9/2021 nel suo testo vigente (in particolare gli articoli 3 e 7) della legge 9/2021 e la pagina web del sito regionale al link
 
Il beneficio di abbattimento rette è cumulabile con altri contributi e agevolazioni, anche fiscali, per l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia, fino alla concorrenza della spesa rimasta a carico della famiglia; in ogni caso l’ammontare del beneficio non potrà essere superiore alla retta mensile del periodo corrispondente.

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Buono di servizio (voucher) cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+)

La Regione, nell’ambito della programmazione comunitaria 2021-27 del Fondo Sociale Europeo Plus, implementa le misure di abbattimento delle rette dei Servizi per la prima infanzia regionali (di cui all’articolo 15 della LR 20/2005) con misure integrative che consentano di ampliare la platea dei beneficiari, con particolare riguardo alle famiglie in condizioni di maggior svantaggio economico e sociale.
 
Il voucher FSE+ è un beneficio economico che riduce le rette a carico delle famiglie per la frequenza a tempo pieno a uno dei seguenti servizi educativi per la prima infanzia accreditati o in fase di accreditamento: 
- nidi d’infanzia, come definiti dall’articolo 3 della LR 20/2005;
- servizi educativi domiciliari, come definiti dall’articolo 4, comma 2, lettera c, della LR 20/2005;
- servizi sperimentali di cui all’articolo 5, comma 1, della LR 20/2005, solo nel caso in cui possano essere assimilati alle due tipologie sopra citate.
 
Per poter beneficiare del voucher FSE+, è necessario che il minore sia già iscritto a uno dei servizi indicati.
Il genitore richiedente deve presentare una domanda per ciascun figlio iscritto esclusivamente per via telematica tramite IOL (IstanzeOnLine) - disponibile nel menu qui a destra.
 
La domanda per accedere al voucher FSE+ e all’abbattimento rette regionale è unica e, in base alla verifica dei requisiti dichiarati, verrà assegnato il beneficio maggiormente favorevole e può essere presentata dal 31 marzo ed entro, e non oltre, il 31 maggio.
 
Il voucher FSE+ è riconosciuto purché, alla data di presentazione della domanda, il richiedente sia in possesso dei seguenti requisiti:
• residenza o attività lavorativa in regione da almeno 12 mesi continuativi di almeno uno dei genitori;
• valore dell’ISEE pari o inferiore a euro 25.000,00 (calcolato, qualora ne ricorrano le condizioni, anche con le modalità di cui all’articolo 7 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 159/2013);
• i genitori risultino occupati o si trovino nello stato di disoccupazione ai sensi dell’articolo 19 del D.Lgs. 150/2015.
Sono considerati occupati i genitori che, alla data di presentazione della domanda, hanno un contratto di lavoro dipendente o una posizione di lavoro autonomo.
 
Per accedere al voucher FSE+, al momento della presentazione della domanda, il richiedente deve fornire obbligatoriamente tutti i dati richiesti (es. titolo di studio genitore richiedente, tipologia contrattuale, ecc), ai fini del monitoraggio della misura e, qualora risultasse inserito nella graduatoria, dovrà fornire eventuali ulteriori dati richiesti successivamente.
 
Per la programmazione 2021-2027 cui fa riferimento l’Avviso approvato per l’a.e. 23/24 il Regolamento (UE) n. 2021/702 ha stabilito in € 309,00 mensili l’ammontare degli importi da applicare nel settore dell’istruzione formale nel quale è compresa l’educazione della prima infanzia. Pertanto, tale importo si applica al quadro complessivo delle politiche per la famiglia adottate dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai fini dell’abbattimento della retta mensile a carico della famiglia per la frequenza dei servizi educativi per la prima infanzia indicati nell’Avviso - accreditati e in corso di accreditamento - rivolto ai bambini della fascia d’età 0-3 anni.
I buoni di servizio sono riconosciuti fino alla concorrenza del costo complessivo della retta a carico della famiglia, a fronte della frequenza a tempo pieno a uno dei servizi per la prima infanzia indicati. In nessun caso verrà riconosciuto un buono di servizio per un importo superiore al costo sostenuto dalla famiglia.
 
I benefici connessi al voucher FSE+ non sono cumulabili con quelli erogati a valere sul fondo per l’abbattimento delle rette regionale, di cui all’articolo 15 della LR 20/2005.

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 Chi gestisce le domande e a chi chiedere informazioni e assistenza tecnica

 L’Ente che gestisce la domanda di abbattimento rette è il Servizio Sociale dei Comuni territorialmente competente a cui rivolgersi per eventuali informazioni sull’ammissione e gestione delle domande. 

L’elenco dei referenti dei Servizi sociali dei Comuni si trova al primo posto nel menu a destra.
Per informazioni generali sulla compilazione della domanda consultare la Guida per la presentazione delle domande online e le Modalità di inserimento e trasmissione domanda pubblicate in questa pagina nel menu a destra.
 
Per ricevere assistenza tecnica contattare INSIEL ai seguenti recapiti, precisando il nome dell’applicativo per cui si richiede assistenza (IOL – Istanze OnLine):
 
Service Desk Insiel: 800 098 788 (da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 18.00).
Per chiamate* da telefoni cellulari o dall’estero: 040 06 49 013. *costo della chiamata a carico dell’utente secondo la tariffa del gestore telefonico
oppure scrivere un’e-mail al seguente indirizzo:
assistenza.gest.doc@insiel.it

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