Struttura e finalità dell'Osservatorio.

L'Osservatorio del legno ha avuto avvio nel 1999 con finanziamenti europei dell'obiettivo 5B relativi al programma filiera legno, con l'intento di realizzare uno strumento in grado di fotografare la situazione del settore legno regionale, strutturarne le informazioni in appositi archivi e formulare dei modelli operativi di sviluppo.

L'Osservatorio del legno è strutturato in una serie di sotto progetti finalizzati da una parte al completamento della fase pianificatoria già iniziata dalla Direzione centrale delle risorse agricole e forestali e dall'altra alla raccolta, organizzazione e catalogazione delle principali informazioni e dati inerenti il settore foresta-legno regionale.

Uno degli scopi principali del programma filiera foresta legno era infatti acquisire i dati relativi al settore a livello regionale ed extraregionale e restituire le informazioni elaborate ai diversi segmenti e soggetti operanti nella filiera mediante l'organizzazione e la costruzione di diversi archivi, costantemente aggiornati, relativi agli aspetti più importanti.

Attualmente gli archivi geografici dell’Osservatorio del legno sono raccolti nel Sistema Informativo Territoriale Forestale Regionale (SITFOR) come prevede l’art. 9, comma 4 della L.R. 9/2007. Gli archivi del SITFOR sono parte integrante dell’Infrastruttura Regionale Dati Territoriali (IRDAT) e vengono visualizzati e messi a disposizione nei vari formati e servizi tramite la piattaforma web Eagle FVG. Nella stessa sono attualmente riuniti nell’ambito dell’albero “Gestione forestale” e sono i seguenti, peraltro in fase di ristrutturazione:
Categorie forestali: identificazione delle aree boscate per aggregazioni omogenee di tipi forestali.
Tipi forestali: una delimitazione delle aree coperte da vegetazione forestale, inquadrate secondo la classificazione tipologica adottata dall'Amministrazione regionale.
Aree ex bosco: elenco dei dati principali delle pratiche che comportavano autorizzazione all'eliminazione di superficie boscata in aree esterne a quelle sottoposte a vincolo per scopi idrogeologici ex art.47 L.R. 23/04/2007 n.9 e delle relative superfici compensative.
Catasto teleferiche forestali: conta oltre 700 impianti (quasi 600 ancora tesi, e oltre 430 pericolosi per il volo), sono messi a disposizione del pubblico elementi che, oltre ad aumentare la sicurezza di chi si sposta sul territorio regionale, possono proficuamente essere utilizzati dal punto di vista tecnico-economico e storico. Le geometrie sono di tipo linea e vengono aggiornate su segnalazione del personale forestale. Il database associato contiene gli elementi tecnici (diametro, tipo, ecc.) e qualitativi (stato, esposizione al volo, ecc.) di rilievo.
Forestazione: elenco degli appezzamenti sui quali è stato richiesto un contributo pubblico per una misura a superficie inerente gli imboschimenti di pianura e relativamente ai quali è stato effettuato un controllo sul posto.
Inventario fitopatologico forestale: rilevamento dei danni e dei deperimenti delle foreste causati da agenti biotici (es. funghi, insetti, mammiferi) e da eventi meteorici avversi (es. trombe d'aria, grandine, gelate).
Piani di gestione forestale: dati previsionali sulle funzionalità delle foreste regionali soggette a pianificazione di utilizzo in base alla loro funzione prevalente (produzione, protezione, turistico-ricreativa, paesaggistica).
Registro regionale dei materiali di base: punti di raccolta del materiale forestale (semi, parti di piante, piante) da certificare per la provenienza.
Utilizzazioni boschive: censimento delle utilizzazioni boschive della regione FVG.
Viabilità forestale: archivio della viabilità forestale principale (camionabili e trattorabili a fondo stabilizzato) e secondaria (piste a fondo naturale) di stretto interesse forestale sia sotto il profilo gestionale, sia dell'antincendio boschivo.
Viabilità pubblica forestale: raccolta della viabilità pubblica di stretto interesse forestale sia dal punto di vista dell'esbosco del legname sia dal punto di vista della lotta agli incendi boschivi.
Stazioni forestali: rappresenta il limite di giurisdizione degli uffici locali territoriali (coordinamenti) del Corpo Forestale Regionale (CFR).

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