L'agevolazione consente di finanziare, gli investimenti di attivi materiali o immateriali nel settore dell'attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

 

Soggetti finanziabili

Imprese agricole:
- iscritte con la qualifica di imprese agricole o annotate con qualifica di imprese artigiane alla sezione speciale del registro della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura;
- che conducono un'unità produttiva situata nel territorio regionale
- che trasformano e commercializzano prodotti agricoli;
- che rispondono alla definizione di piccole e medie imprese di cui all’allegato I, art. 2, del regolamento UE n. 2472/2022;
- che non rientrano nella categoria di imprese in difficoltà di cui all'art. 2, paragrafo 1, punto 59, del regolamento (UE) n. 2472/2022;
- che non sono destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di un precedente decisione della Commissione Europea che dichiara un aiuto illegittimo e incompatibile con il mercato interno.

 

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Ubicazione degli investimenti

Investimenti nell’intero territorio regionale.

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Caratteristiche tecniche delle operazioni

Forme tecniche: 
Finanziamenti agevolati

Copertura massima:
100% dell’investimento ammesso

Importi :
- Minimo 0
- Massimo 500.000* euro di aiuto per Progetto di investimento, ai sensi dell'articolo 10 del DPReg. 248/2014
*Gli importi dell’aiuto sono relativi al valore attuale, alla data della concessione del finanziamento agevolato, della differenza tra gli interessi calcolati sul debito residuo risultante dal piano di ammortamento del finanziamento, applicando il tasso di riferimento stabilito dalla Commissione delle Comunità europee, e gli interessi calcolati sullo stesso debito residuo, applicando il tasso agevolato. I tassi di riferimento e di attualizzazione sono quelli stabiliti secondo il metodo di cui alla comunicazione della commissione 2008/C14/02 pubblicata sulla GUUE del 19 gennaio 2008.

Durata (compreso il preammortamento):
Quota Fondo: Massimo 15 anni
Quota Banca: Almeno pari alla quota Fondo, senza limiti massimi

Preammortamento:
Quota Fondo: Massimo 24 mesi (scaduti i 24 mesi sarà possibile ottenere, per comprovate motivazioni, una proroga che comporterà per l’impresa il pagamento, relativamente al periodo eccedente i 24 mesi, di interessi pari al tasso minimo sul rifinanziamento principale determinato dal Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea).

Quota Banca: Non inferiore a quella della quota Fondo, senza limiti max

% sul costo dell’investimento ammesso e realizzato:
Quota Fondo: 50% - tasso applicato alle quote: ZERO
Quota Banca: 50% - tasso applicato alle quote: Euribor 6 mesi + max 4,8 punti di spread annui

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Regime di aiuto

Il Fondo opera in regime “di esenzione”ai sensi del regolamento (CE) n. 2472/2022.

Misura dell’agevolazione (in termini di ESL)* : Massimo 40%

L'intensità massima dell'aiuto è elevata al 60% dei costi ammissibili nei seguenti casi:
• Investimenti collegati ad una fusione di organizzazioni di produttori;
• Investimenti sovvenzionati nell’ambito del partenariato europeo per l’innovazione (PEI).

*Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL) = il valore attualizzato dell’aiuto espresso in percentuale sull’importo del finanziamento ritenuto ammissibile. Per il calcolo scarica il file dall’apposito link nella pagina del Fondo

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Investimenti agevolabili

Ammissibilità delle spese
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di finanziamento agevolato, relativamente alla sola unità tecnico - economica in Regione:

Tipologie di spesa ammissibili
a) Costruzione, acquisizione o miglioramento dei beni immobili, compresi gli investimenti in cablaggio passivo interno o in cablaggio strutturato per le reti di dati e, se necessario, alla parte accessoria della rete passiva su proprietà privata situata al di fuori dell’edificio;
b) Acquisto di nuovi macchinari e attrezzature al massimo fino al loro valore di mercato
c) Spese generali collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi studi di fattibilità; gli studi di fattibilità rimangono spese ammissibili anche quando, in base ai loro risultati, non sono sostenute spese a titolo delle lettere a) e b);
d) Costi di acquisto e di sviluppo o diritti d’uso di programmi informatici, cloud e soluzioni simili e acquisizioni di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.

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Esclusioni (interventi e spese non ammissibili)

- Interventi che contravvengono ai divieti o alle restrizioni stabiliti nel Reg. UE n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli;
- Capitale circolante;
- Cablaggio per reti di dati al di fuori della proprietà privata;
- Interventi relativi a fabbricati ad uso abitazione;
- Interventi di mera sostituzione e/o manutenzione ordinaria e straordinaria di beni mobili ed immobili;
- Acquisto di beni strumentali usati ad eccezione del caso in cui beni siano già direttamente connessi con uno stabilimento, l’acquisto sia realizzato nell’ambito dell’a cquisizione di un’azienda ed i beni vengano acquistati da un terzo estraneo all’attività dell’i mprenditore cedente; in questo caso, inoltre, lo stabilimento al quale sono connessi i beni deve risultare chiuso o nelle condizioni di dover chiudere qualora non avvenga la cessione;
- Apporti di lavoro proprio ed apporti in natura;
- Interventi di mera acquisizione di azioni, partecipazioni e /o quote di una società.

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Presentazione della domanda

Termine: Sempre aperto (a sportello)

Modalità: La domanda è presentata al Servizio Ispettorato Regionale dell’a gricoltura ed alla Banca convenzionata prescelta tramite PEC.

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Erogazione dei finanziamenti

Modalità: Le erogazioni sono somministrate di regola in due soluzioni di cui la prima non inferiore al 50% e non superiore all’80%, all’atto della concessione del Finanziamento agevolato da parte dell’Amministratore del Fondo. La seconda erogazione è somministrata a saldo ad avvenuta ed accertata esecuzione degli investimenti.

Nel caso di erogazione del primo acconto inferiore all’80%, è possibile l’erogazione di un secondo acconto (la sommatoria degli acconti erogati non può comunque superare l’80%).
I finanziamenti possono essere erogati anche in un’unica soluzione, ad avvenuta ed accertata esecuzione degli investimenti.
L’esecuzione degli acconti avviene, come per l’erogazione dei finanziamenti in un’unica soluzione, con il concorso del capitale regionale e di quello bancario.

Rendicontazione e verifica dell’avvenuta esecuzione degli investimenti: La domanda di accertamento dell’avvenuta esecuzione degli investimenti è presentata dal beneficiario al Servizio ispettorato regionale dell’agricoltura ed alla banca prescelta con allegate le fatture o altra documentazione fiscalmente probatoria delle spese sostenute.
Nel caso in cui al momento della presentazione della domanda di accertamento di avvenuta esecuzione degli investimenti alcune fatture non risultino quietanzate o non integralmente quietanzate o prive delle dichiarazioni liberatorie emesse dai fornitori le stesse fatture sono evidenziate nel verbale di verifica e le dichiarazioni liberatorie emesse dai fornitori sono acquisite dalla banca prescelta, che provvede a trasmetterle all’Amministratore del fondo entro 120 giorni dall’erogazione a saldo del finanziamento.
Nel caso in cui l’importo degli investimenti sia accertato in misura inferiore a quello preventivamente ritenuto ammissibile ed erogato a finanziamento, il finanziamento è proporzionalmente ridotto e il beneficiario corrisponde sul capitale regionale percepito in eccesso gli interessi calcolati al tasso applicato alla quota regionale maggiorato del tasso minimo sul rifinanziamento principale determinato dal Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea.  

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Obblighi del beneficiario

Gli investimenti oggetto del finanziamento agevolato sono vincolati all’impiego previsto e non possono essere ceduti per l’intera durata del vincolo. Il vincolo di destinazione, rispetto alla data di accertamento di avvenuta esecuzione dell’intervento, è di tre anni per i beni immobili.

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Contatti 

Servizio Competitività Sistema Agroalimentare - Fondo di Rotazione
Titolare di posizione organizzativa  Fabio Floreancig
Indirizzo UDINE - Via Sabbadini, 31
Telefono 0432 555355
e-mail  fabio.floreancig@regione.fvg.it

Marco Gabai
Indirizzo UDINE - Via Sabbadini, 31
Telefono 0432 555263
e-mail  marco.gabai@regione.fvg.it
e-mail  competitivita@regione.fvg.it
posta certificata  competitivita@certregione.fvg.it

Servizio ispettorato regionale dell'agricoltura
Struttura stabile territoriale Pordenone

Tiziana Taurian
Indirizzo PORDENONE - Via Oberdan, 18
Telefono 0434 529302
e-mail  tiziana.taurian@regione.fvg.it
posta certificata  sviluppoagricolo@certregione.fvg.it

Servizio ispettorato regionale dell'agricoltura
Riccardo Rossetto

Indirizzo UDINE - Via Sabbadini, 31
Telefono 0432 555172
e-mail  riccardo.rossetto@regione.fvg.it
posta certificata  ispettoratoagricoltura@certregione.fvg.it

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