Geologia

Contributi ad associazioni e gruppi speleologici

FAQ - Contributi ad associazioni e gruppi speleologici

DOMANDA: come viene pagato il bollo in caso di invio via PEC della richiesta di contributo?

RISPOSTA: In caso di invio delle domande di contributo via PEC il pagamento della marca da bollo deve essere fatto preventivamente in banca con modulo F23, che andrà compilato secondo le seguenti istruzioni:

  • - Campo 4: indicare i dati del gruppo/associazione;
  • - Campo 6: indicare il codice della Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate con riguardo (TI2 per Trieste);
  • - Campo 9: indicare come causale il codice “PA”;
  • - Campo 10: indicare come estremi dell’atto o del documento: "CS2017"
  • - Campo 11: indicare come codice tributo “456T”
  • - Campo 12: indicare come descrizione “IMPOSTA DI BOLLO”;
  • - Campo 13: indicare l’importo di 16 Euro.

Per il calcolo della graduatoria dei contributi, l’attività speleologica è stata suddivisa in quattro diverse Categorie e successivi Parametri:

AC - Attività relativa al Catasto, ovvero documentazione e censimento;
AT - Attività sul Territorio regionale finalizzata a esplorazioni, studi, ricerche, corsi di speleologia;
AD - Attività Divulgativa legata a pubblicazioni, organizzazione e partecipazione attiva a mostre, congressi, etc.;
SA - Soci iscritti Assicurati che svolgono attività speleologica(assicurazione annuale).

Le indicazioni per la corretta compilazione dell'allegato B, ai fini della formazione della graduatoria, sono ampiamente descritte nell'Allegato D.

Si ricorda che i dati validi per la formazione della graduatoria, sia attività che soci iscritti, sono quelli riferiti all'anno precedente ripetto alla domanda di contributo (esempio: per i contributi 2017 vanno inviati i dati 2016).

Nel caso uno o più soci risultassero iscritto a più gruppi, la loro attività andrà suddivisa in percentuale tra i gruppi di appartenenza. La stessa attività non potrà esser computata più volte per più gruppi.

DOMANDA: nella richiesta di contributo 2022 vanno dichiarati anche i dati relativi ai rilievi inseriti nel Catasto?

RISPOSTA: Si, per le Attività del Catasto (AC), ai fini del punteggio per la graduatoria, vengono considerati i rilievi di nuove cavità (o di nuovi rami di cavità già note), nonché l’a ggiornamento e la revisione dei rilievi di cavità già accatastate.
Oltre alla compilazione dei campi obbligatori previsti dal regolamento del CSR, dovranno essere forniti i seguenti elementi:

  • poligonale vettoriale 3D georiferita: dato ipogeo rilevato con strumenti di precisione (almeno grado 4F rispetto gli standard UIS), quali ad esempio distanziometro laser integrato con bussola e inclinometro, posizionamento ingresso tramite GPS e restituzione del dato in file di interscambio (.dxf, .kml, .shp, etc)
  • battute di rilievo: esclusivamente in formato digitale (.xls, .dat, .txt, etc.)

Viene riconosciuto un coefficiente moltiplicativo qualora la poligonale sia comprensiva anche di dati volumetrici, in corrispondenza dei capisaldi e delle sale, ai fini di una visualizzazione 3D completa.
Qualora il rilievo venga realizzato in collaborazione tra più gruppi/associazioni, questi dovranno dichiarare rispettivamente la percentuale di partecipazione/quota parte ai fini contributivi.
Ulteriori informazioni sull’inserimento dei dati vettoriali nelle schede cavità si possono trovare in: https://catastogrotte.regione.fvg.it/help

DOMANDA: quale attività sul territorio regionale, desunta dal libro dell'attività sociale, viene considerata?

RISPOSTA: per attività speleologiche sul territorio regionale si fa riferimento a tre differenti voci del modello D (Cod. Parametro C1, C2, C3). In particolare in C1 andranno indicate le Giornate x uomo di attività speleologica non esplorativa sul territorio (ovvero allenamento e visita di grotte già note, grotte visitate durante corsi/esami), con C2 e C3 andranno indicate le Giornate x uomo di attività speleologica esplorativa sul territorio (ovvero esplorazioni in senso stretto, scavo, rilievo, ricerca scientifica, battuta di zona ecc.), suddivise in base alla difficoltà e/o condizioni logistiche, secondo quanto previsto dall’allegato D.

Il limite massimo di attività (giornate x uomo) per la somma di C1+C2+C3 è fissato a 700. Nel caso fossero dichiarate in numero maggiore, si provvederà d'ufficio a togliere il numero di giornate x uomo a partire da C1, a seguire da C2 ed eventualmente C3, fino al raggiungimento del valore soglia di 700.

DOMANDA: se nell’arco della stessa giornata viene svolta attività speleologica in due cavità diverse, la mattina in una grotta ed il pomeriggio in un’altra, come vengono computate?

RISPOSTA: il parametro è giornate/uomo, pertanto viene tenuta in considerazione la sola giornata  anche se, durante la stessa, vado in due grotte diverse.

DOMANDA: come vanno computati i corsi dei soci in qualità di allievi (anche per corsi seguiti fuori regione)?

RISPOSTA: Le giornate-uomo relative ai propri soci che partecipano come allievi ad un corso esterno (esempio II-III livello, perfezionamento tecnico, ecc.), vanno computati con il parametro C2. Laddove invece il corso fosse organizzato dallo stesso gruppo, questo va computato con il parametro D, come da FAQ seguente.

DOMANDA: quali corsi di formazione erogati dal singolo gruppo sono considerati validi?

RISPOSTA: sono considerati validi i corsi di introduzione/primo livello, di perfezionamento tecnico (indifferente se SSI e/o CAI, se secondo o terzo livello etc.), - corsi istruttori, nonchè i corsi specifici per speleosub (purché certificati da un organismo rappresentativo a livello nazionale/internazionale, assimilabile alla SSI e/o CAI). Quindi si tratta di corsi che devono rispettare determinati standard nazionali o superiori, secondo i regolamenti dettati dalle associazioni nazionali (attrezzature, durata, rapporto istruttori – allievi, etc.). In caso di corsi di introduzione/primo livello, non si tiene conto delle giornate/uomo relative ai corsisti. Le giornate/uomo relative agli istruttori saranno riconosciute nel parametro C1.

Per quanto riguarda gli altri corsi (propedeutici, patrocinati, tematici) questi andranno computati nella Categoria AD - Attività Divulgativa, alla voce G3 (organizzazione di eventi).

DOMANDA: come ci si comporta in caso di docenza (in qualità di istruttore) in corsi in regione?

RISPOSTA: L'attività rientra tra le giornate/uomo da computare in C1.

DOMANDA: come ci si comporta in caso di docenza (in qualità di istruttore) in corsi fuori regione?

RISPOSTA: L'attività non può esser computata ai fini dei contributi.

DOMANDA: come va considerata la partecipazione ad un congresso/convegno?

RISPOSTA: Nel caso di partecipazione quale relatore, va computata nel parametro G1 la singola "presentazione" effettuata (anche se di più autori), eventualmente suddivisa in maniera percentuale se gli autori appartengono a gruppi diversi (esempio 1: una presentazione di due autori appartenenti allo stesso gruppo, il valore da inserire è 1. Esempio 2: una presentazione di due autori appartenenti a due gruppi diversi, il valore da inserire per ciascun gruppo è 0,5).

Viene considerata partecipazione quale relatore anche la presentazione di materiale multimediale a congressi/convegni o a film festival tematici che prevedano almeno una selezione preliminare delle opere e/o un referaggio. Anche in questo caso la presentazione viene computata con le medesime modalità di cui all'esempio precedente.

DOMANDA: Come sono riconosciuti gli articoli e le riviste a carattere nazionale/internazionale (parametro F)?

RISPOSTA: il regolamento prevede un riconoscimento particolare per gli articoli tecnici e/o scientifici pubblicati su riviste a carattere nazionale/internazionale, quale momento culmine della presentazione di un lavoro degno di nota e di particolare rilevanza, per le finalità della L.R. 15/16. Gli articoli devono essere pubblicati da almeno un socio del gruppo e trattare specificatamente una delle tematiche e/o finalità previste dalla sopracitata legge inerenti il patrimonio speleologico (escluse le cavità artificiali), le aree carsiche e/o gli acquiferi carsici.
Una rivista è considerata a diffusione nazionale/internazionale quando rispetta tutti i seguenti requisiti:

  • - Presenta un Codice ISSN (International Standard Serial Number)
  • - E’ inserita nei cataloghi nazionali OPAC –SBN
  • - Deve esserci riportata una Redazione che svolge un’attività sistematica di referaggio su gli articoli pubblicati
  • - I contenuti sono a carattere nazionale/internazionale, ovvero non deve essere autoreferenziale del singolo gruppo, bensì deve pubblicare articoli di Autori provenienti da altri Gruppi/Associazioni/Enti di differenti regioni/nazioni.

DOMANDA: cosa e come va considerata l'organizzazione di un congresso/convegno?

RISPOSTA: L'organizzazione di un congresso/convegno di livello regionale/nazionale/internazionale (parametro G2) può essere svolta da un singolo gruppo o in collaborazione tra gruppi.

In caso di un convegno organizzato da un singolo gruppo va inserito il valore 1 (singolo convegno, non conta il numero di giorni o di persone).

In caso di convegno organizzato in collaborazione con altri gruppi il valore andrà suddiviso in maniera percentuale tra i gruppi (esempio: 1 convegno organizzato da 4 gruppi: il valore da inserire per ciascun gruppo è 0,25).

A titolo di esempio, ricadono in tale casistica, i congressi/convegni quali "Streghe, orchi e krivapete. Le grotte tra miti e leggende" e "La Speleologia Isontina. Il Carso goriziano … e molto altro".

DOMANDA: cosa e come va considerata l'organizzazione di una presentazione/mostra/evento?

RISPOSTA: L'organizzazione di un presentazione/mostra/evento (parametro G3) può essere svolta da un singolo gruppo o in collaborazione tra gruppi e rientrano in questa casistica, ad esempio:

  • - l'organizzazione di corsi propedeutici, patrocinati, o tematici che non possono essere considerati nei corsi di formazione
  • - l’attività divulgativa svolta in aula verso le scuole
  • - l'attività divulgativa svolta presso i campi scuola o similari
  • - l'attività didattica svolta nella "Grotta Nera", "San Giovanni d'Antro" e "Grotta del dio Mithra", in quanto assimilabile ad un'aula
  • - l'attività didattica di presentazione audiovisiva
  • - l'attività divulgativa mediante mostra fotografica

L'attività divulgativa svolta dai soci non può esser computata quale giornata/uomo.

Come negli altri casi ove vi sia la collaborazione tra più gruppi (vedi domande precedenti), il valore andrà suddiviso in maniera percentuale tra i gruppi (esempio 1: 4 campi scuola organizzato da 2 gruppi: il valore da inserire per ciascun gruppo è 2).

DOMANDA: cosa si intende per soci iscritti assicurati?

RISPOSTA: con tale dato si identifica esclusivamente il numero dei soci iscritti all'Associazione/Gruppo, in riferimento alla sola Sezione speleologica qualora presente, assicurati annualmente per l'attività speleologica mediante opportune polizze quali SSI, CAI o di qualsiasi altra Assicurazione anche privata, purchè esplicitamente comprensiva dell'attività speleologica.

DOMANDA: la Regione effettuerà dei controlli su quanto dichiarato nell'allegato B?

RISPOSTA: Sì, verranno effettuati dei controlli a campione ed in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive. A fronte di un controllo il soggetto dichiarante dovrà produrre tutti i giustificativi del caso. A fronte di dichiarazioni false e mendaci sarà atto dovuto della Regione procedere ai sensi del Codice Penale e delle leggi speciali in materia.

Alle associazioni ed ai gruppi speleologici regionali verranno riconosciute esclusivamente le spese sostenute nello stesso anno solare di presentazione della domanda di contributo. Tali spese andranno presentate a rendicontazione mediante Allegato C e modello di rendicontazione semplificata, entro il 30 aprile dell'anno seguente a quello di concessione di contributo.

Si ricorda che verranno effettuati dei controlli a campione ed anche nei i casi in cui sorgessero fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni. A fronte di un controllo, il soggetto dichiarante dovrà produrre tutti i giustificativi del caso. In caso di dichiarazioni false e mendaci sarà atto dovuto della Regione procedere ai sensi del Codice Penale e delle leggi speciali in materia.

Le spese riconosciute sono quelle individuate nel Regolamento approvato e nell’Allegato C, suddivise tra spese correnti (beni di consumo) e spese d'investimento (beni inventariabili).

Tutte le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio (tranne per quanto riguarda pedaggio autostradale, funivie o altre spese similari che dovranno essere adeguatamente documentate da idonea dichiarazione).

Per quanto riguarda le spese carburante, verrà riconosciuto un rimborso chilometrico fisso (anche su base costo medio annuale dal Ministero Sviluppo Economico) che andrà moltiplicato per i chilometri effettivamente percorsi opportunamente documentati. L’importo del rimborso chilometrico, che sarà uguale per tutti, verrà comunicato dalla Regione attraverso questa pagina.

In caso di spese effettuate da più gruppi in collaborazione (ad esempi per campi comuni con necessità di elicottero, materiale, ecc.), laddove non sia possibile avere fatture/ricevute distinte per ciascun gruppo, sarà necessario fornire una nota congiunta in cui ogni gruppo dichiarerà la ripartizione delle spese, in analogia a quanto già fatto in merito ad affiti di sedi "comuni".

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia tutti materiali "consumabili" in quanto utilizzati in ambienti ostili, aggressivi, usuranti, la cui vita utile è breve, quali corde, moschettoni, discensori, scalette ed altri materiali consumabili utilizzati prettamente nell’esplorazione delle cavità, quali anche l'abbigliamento tecnico. Sono considerate spese rientranti in tale categoria anche le attrezzature per lo scavo e la messa in sicurezza delle grotte (non inventariabili).

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia carta e materiali necessari per le attività di disegno, rilievo, stampa, etc. (es. toner e cartucce), ovvero "cancelleria tecnica".

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia le spese sostenute per la predisposizione e lo svolgimento da parte dei gruppi/associazioni dei corsi di formazione di “nuovi” speleologi.

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia le spese sostenute per la partecipazione come allievi a corsi di aggiornamento degli speleologi soci del gruppo/associazione (carburante, pedaggio autostradale, mezzi di spostamento quali treno/aereo/corriera, iscrizione). Gli scontrini di pedaggio autostradale o altre spese similari dovranno essere adeguatamente documentate da idonea dichiarazione.

Non rientrano tra le spese rendicontabili quelle inerenti vitto e alloggio.

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia le spese per la partecipazione ad attività speleologiche esclusivamente nel territorio regionale (rimborso chilometrico, pedaggio autostradale, mezzi di spostamento quali treno/aereo/corriera, funivia, elicottero). Gli scontrini di pedaggio autostradale o altre spese similari dovranno essere adeguatamente documentate da idonea dichiarazione.

Non rientrano tra le spese rendicontabili quelle inerenti vitto e alloggio.

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

DOMANDA: E' possibile ottenere un rimborso chilometrico per le vetture utilizzate?

RISPOSTA: Si. Per oggettività nella determinazione del rimborso chilometrico unitario, viene adottato il criterio di riconoscere 1/5 del prezzo della benzina, con riferimento al prezzo annuale medio della benzina senza piombo, pubblicato sul sito del MiSE ad inizio dell’anno successivo (Ministero dello Sviluppo Economico, https://dgsaie.mise.gov.it/prezzi_carburanti_annuali.php). Pertanto per le spese sostenute nel 2023 il rimborso riconosciuto è pari a 0.37 €/km

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia le spese per la partecipazione a congressi/workshop (rimborso chilometrico, pedaggio autostradale, mezzi di spostamento quali treno/aereo/corriera). Gli scontrini di pedaggio autostradale o altre spese similari dovranno essere adeguatamente documentate da idonea dichiarazione.

Non rientrano tra le spese rendicontabili quelle inerenti vitto e alloggio.

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

 

DOMANDA: E' possibile ottenere un rimborso chilometrico per le vetture utilizzate?

RISPOSTA: Si, purchè il viaggio sia opportunamente documentato. Per oggettività nella determinazione del rimborso chilometrico unitario, viene adottato il criterio di riconoscere 1/5 del prezzo della benzina, con riferimento al prezzo annuale medio della benzina senza piombo, pubblicato sul sito del MiSE ad inizio dell’anno successivo (Ministero dello Sviluppo Economico, https://dgsaie.mise.gov.it/prezzi_carburanti_annuali.php). Pertanto per le spese sostenute nel 2023 il rimborso riconosciuto è pari a 0.37 €/km.

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia le spese per la partecipazione a corsi (rimborso chilometrico, pedaggio autostradale, mezzi di spostamento quali treno/aereo/corriera). Gli scontrini di pedaggio autostradale o altre spese similari dovranno essere adeguatamente documentate da idonea dichiarazione.

Non rientrano tra le spese rendicontabili quelle inerenti vitto e alloggio.

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

 

DOMANDA: E' possibile ottenere un rimborso chilometrico per le vetture utilizzate?

RISPOSTA: Si, purchè il chilometraggio sia opportunamente documentato. Per oggettività nella determinazione del rimborso chilometrico unitario, viene adottato il criterio di riconoscere 1/5 del prezzo della benzina, con riferimento al prezzo annuale medio della benzina senza piombo, pubblicato sul sito del MiSE ad inizio dell’anno successivo (Ministero dello Sviluppo Economico, https://dgsaie.mise.gov.it/prezzi_carburanti_annuali.php). Pertanto per le spese sostenute nel 2023 il rimborso riconosciuto è pari a 0.37 €/km.

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia le spese per la produzione cartacea/online di libri/pubblicazioni/riviste, ecc.

Non rientrano tra le spese rendicontabili quelle inerenti i domini di posta elettronica e web.

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia le spese per lo sviluppo e l’implementazione del sito web del gruppo/associazione, la preparazione e la stampa di volantini e locandine. Rientrano in tale tipologia anche le spese inerenti conferenze, proiezioni, mostre, presentazioni, campi scuola, ecc.

Non rientrano tra le spese rendicontabili quelle inerenti i domini di posta elettronica e web.

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia le spese per attività di studio affidate a terzi (rilascianti regolare fattura/ricevuta) quali tracciamenti, analisi di laboratorio, studi geologici, nonchè i pagamenti di guide, ecc.

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia le spese effettuate dal gruppo/associazione per l’acquisto di materiale di informazione/aggiornamento della conoscenza speleologica, libri, cartografia, riviste (anche in abbonamento).

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia le spese per la sola sede sociale (ed eventuale magazzino) connesse alla sua funzionalità quali ad esempio affitto, spese di energia elettrica, acqua, gas, ecc.

Non rientrano tra le spese rendicontabili quelle inerenti mobilio (salvo scaffalature o similari per stoccaggio materiale), tasse (esempio TARI, IMU, ecc.) o per immobili diversi dalla sede sociale e/o magazzino (altre sedi/bivacchi/rifugi).

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia le spese effettuate per il gruppo inerenti computer, stampanti, monitor, accessori per PC, ecc.

Non rientrano tra queste spese quelle inerenti toner, cartucce, carta, CD-ROM, ecc., essendo beni consumabili.

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia le spese per l'acquisto e manutenzione di software (programmi) necessari al gruppo/associazione per lo svolgimento dell’attività speleologica

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia le spese effettuate per il gruppo, inerenti l'acquisto di strumentazione tecnica ovvero distanziometri, GPS, palmari/tablet/apparati radio necessari per il rilievo ipogeo, non solo topografica ma anche ambientale (dati geologici, idrogeologici, atmosferici).

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia le spese per l'acquisto di strumentazione tecnica per le riprese in grotta, ovvero macchine fotografiche, videocamere, flash, illuminatori, ecc.

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

DOMANDA: quali spese rientrano in questa tipologia?

RISPOSTA: rientrano in tale tipologia le spese per l'acquisto di ogni altra attrezzatura inventariabile necessaria all’attività speleologica (es. laampade, batterie, trapani, demolitori, generatori, lavacorde, ecc.).

Le fatture/ricevute dovranno essere sempre intestate al gruppo, non saranno ammesse fatture/ricevute intestate al singolo socio.

ultimo aggiornamento: Wed Jan 10 08:46:42 CET 2024